Israele, identificati i corpi di 6 ostaggi ritrovati a Gaza

Israele, identificati i corpi di 6 ostaggi ritrovati a Gaza
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tiscali Notizie ESTERI

Israele ha identificato i corpi di sei ostaggi scoperti in un tunnel sotterraneo nel sud della Striscia di Gaza, ha detto il portavoce dell'esercito Daniel Hagari. I corpi degli ostaggi sono stati ritrovati sabato e formalmente identificati in Israele. "Non avevamo informazioni sulla posizione esatta degli ostaggi. I combattimenti erano in corso sul terreno e le truppe hanno eliminato i terroristi anche durante gli scontri di ieri. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

" ROMA, 01 SET " I sei ostaggi recuperati a Rafah, nella parte meridionale di Gaza, sono stati "brutalmente assassinati" da Hamas poco prima dell'arrivo delle truppe. Lo riferisce... (Virgilio)

I corpi sono stati recuperati da un tunnel sotto la città di Rafah. Il governo israeliano nella notte ha dichiarato di aver recuperato i corpi di sei ostaggi recuperati a Gaza, tra cui il giovane israelo-americano Hersh Goldberg-Polin. (Open)

Secondo l’esercito israeliano, i corpi dei sei rapiti sono stati recuperati in un tunnel nella zona di Rafah. Protestano i familiari: "Netanyahu ha abbandonato gli ostaggi". (Fanpage.it)

Fonte, 3 degli ostaggi uccisi in lista prossimo rilascio

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha espresso dolore per la morte di sei ostaggi, affermando che le uccisioni dimostrano che Hamas non vuole un accordo di cessate il fuoco. Il capo del governo di Israele ha dichiarato di avere il cuore spezzato per la morte di sei dei prigionieri israeliani del movimento estremista palestinese, rapiti il 7 ottobre scorso. (Corriere TV)

Ma nel bel mezzo del caos dei negoziati che, nonostante la mediazione qatariota, sembrano destinati a naufragare, spunta ora l'alternativa di una negoziazione "privata" che sembrerebbe dare già i suoi frutti. (il Giornale)

"Il numero di ostaggi che hanno i requisiti per essere rilasciati nella prima fase di un accordo proposto - donne, uomini sopra i 50 anni e ostaggi con gravi condizioni mediche - sta diminuendo", afferma la fonte. (La Nuova Venezia)