Suor Maria Laura Mainetti è beata: "Una vita donata due volte"

Lecco Notizie INTERNO

Anche la Comunità di Colico si è stretta oggi attorno alla figura di Suor Maria Laura

“Una vita donata due volte, amando e perdonando” ha sottolineato il vescovo di Como, Oscar Cantoni, ricordando il gesto della religiosa che, mentre moriva, perdonava le sue aguzzine.

“Una donna semplice, affabile, dedicata a chiunque avesse avuto bisogno di aiuto e di conforto.

Il processo di beatificazione si era aperto nel 2005 con il riconoscimento del martirio subito dalla suora. (Lecco Notizie)

Ne parlano anche altre testate

La religiosa fu uccisa da tre ragazze durante un rito satanico. L'iter. È stato dapprima il vescovo, monsignor Oscar Cantoni, a rivolgere la petizione, a nome della Diocesi di Como e delle Suore Figlie della Croce, perché il Papa iscriva suor Maria Laura Mainetti nel numero dei beati (Sky Tg24 )

Ripercorrendo la vita e l’esempio della religiosa della Congregazione delle Figlie della Croce il vescovo Cantoni ha ricordato come il suo martirio “non è che il coronamento supremo di una vita tutta protesa a vivere il Vangelo nel dono totale di sé”. (Servizio Informazione Religiosa)

“Preghiamo in particolare per la Terra Santa e per il Myanmar”, l’invito i Francesco Che il Signore dia a tutti noi la fede, l’amore e l’entusiasmo. (Servizio Informazione Religiosa)

Dissero di avere ucciso in nome di Satana, raccontarono che, mentre veniva uccisa, suor Maria Laura chiese a Dio di perdonarle Suor Mainetti la raggiunse nel parco delle Marmitte dei Giganti, un luogo isolato e spesso deserto di sera, dove c'erano anche le altre due ragazze. (Fanpage.it)

Suor Beniamina, perché - secondo lei - la sua consorella Maria Laura è stata proclamata beata? All’indomani della cerimonia di beatificazione, suor Beniamina Mariani, consorella e biografa di suor Maria Laura, ha commentato le parole di Francesco in un’intervista alla Radio Vaticana. (Vatican News)

Domenica in nome di suor Maria Laura i valchiavennaschi hanno messo da parte la loro naturale riservatezza e hanno accolto come meglio non si sarebbe potuto centinaia di pellegrini, nei prossimi mesi saranno chiamati a ripetersi nei confronti di tutti gli altri che arriveranno. (IL GIORNO)