Wall Street contrastata tra paura tassi e Super dollaro

Finanza.com ECONOMIA

Il Super dollaro – soprattutto nei confronti della sterlina, dell’euro e dello yen – spaventa i mercati. Wall Street apre la settimana in territorio negativo. Alle 15.45 circa ora italiana il Dow Jones perde quasi 140 punti (-0,49%), lo S&P 500 arretra dello 0,19%, mentre il Nasdaq è in ripresa con un rialzo dello 0,46%. Storicamente una tale forza del dollaro si traduce sempre in una sorta di crisi finanziaria ed economica, ha scritto in una nota riportata dalla Cnbc Michael Wilson, responsabile strategist della divisione equity di Morgan Stanley (Finanza.com)

Su altri giornali

La causa, il piano fortemente espansivo del nuovo governo. La sterlina è crollata fino al 5% in Asia facendo temere sempre più una parità col dollaro entro fine anno mentre il gilt a 10 anni rende oltre il 4%, un fatto che non accadeva dal 2010. (Milano Finanza)

E non solo Italia: in tutta Europa il gruppo è sceso in campo dando il proprio sostegno a numerose iniziative, attività e società sportive (ITALPRESS) – Crescita costante in termini di fatturato e dipendenti, un impegno concreto per la sostenibilità e un bacino di analisi che abbraccia tutta Europa. (Quotidiano di Ragusa)

Tanto più in un contesto di inflazione da urlo e a fronte di un rapporto debito-Pil che, nel Regno Unito, è balzato a un numero di tre cifre. (Borse.it)

Le prime settimane del nuovo governo di Liz Truss non sembrano all’insegna della tranquillità. L’articolo di Daniele Meloni Ieri Londra si è svegliata con la notizia che sui mercati la sterlina stava crollando, dopo che già la scorsa settimana gli investitori avevano mostrato una netta sfiducia nei confronti del Growth Plan – Piano per la Crescita – presentato ai Comuni dal nuovo Cancelliere, Kwasi Kwarteng lo scorso venerdì. (Start Magazine)

I tagli alle tasse annunciati domenica dal nuovo cancelliere dello scacchiere (ministro delle finanze) Kwasi Kwarteng, i maggiori da 50 anni a questa parte, che andranno a vantaggio soprattutto dei più abbienti e rappresenteranno minori entrate di 45 miliardi di sterline all'orizzonte 2026-27, mandano a picco la sterlina. (RSI.ch Informazione)

Elezioni che hanno inaugurato l’era di un molto probabile Governo Meloni. Nota per aver alzato la voce, spesso, contro l’Unione europea e le sue regole, la leader di Fratelli d’Italia oggi fa la moderata, ragion per cui a essere tartassati sono più i titoli di stato UK Gilt che i BTP. (Borse.it)