Borse, scattano i dazi cinesi: e l’incubo recessione fa crollare Wall Street
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Sembra che l’entusiasmo della «rivoluzione Maga» si stia un po’ spegnendo e stia cedendo alle ritorsioni dei Paesi avversari, alla sfiducia delle borse e da ultimo alla paura di una recessione, che neppure Donald Trump ha voluto escludere. E sembra inoltre che l’età dell’oro propagandata per anni dal presidente americano potrebbe arrivare con un po’ di ritardo. Ieri Wall Street ha chiuso un’altra seduta terribile dopo quelle di giovedì e venerdì scorso, con ribassi del 2,08% per il Dow Jones, del 2,69% per l’S&P 500 e del 4% per il Nasdaq: la borsa di New York non scendeva così tanto in un giorno da due anni. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre fonti
Una recessione indotta e pilotata per ristrutturare l’economia e forzare la Federal Reserve a tagliare i tassi d’interesse. È questo lo scenario che Charlie McElligott, managing director and cross-asset macro strategist di Nomura Securities International, ha delineato in una recente analisi, sollevando un dibattito sui possibili obiettivi economici dell’amministrazione Trump. (Industria Italiana)
Il Dow Jones scende dello 0,19% a 41.833,56 punti, il Nasdaq cede lo 0,10% a 17.450,77 punti e lo S&P 500 lascia lo 0,17% a 5.604,78 punti. . (Tiscali Notizie)
NEW YORK Mentre Donald Trump, fra annunci e ripensamenti, continua a dare segnali contrastanti, le borse mondiali rispondono con vendite massicce e crolli che non si vedevano da anni: ieri Wall Street non è riuscita a rimbalzare del tutto e ha avuto una giornata piatta di rialzi e ribassi, segno di confusione e di difficoltà nel comprendere l’azione del governo Trump che spaventa con i dazi e con l’incertezza sull’economia. (ilmessaggero.it)
Le preoccupazioni sono aumentate nel fine settimana, quando il presidente Donald Trump ha detto che i dazi potrebbero influenzare la crescita del Paese e non ha escluso la possibilità di una recessione, affermando che l’economia sta attraversando «un periodo di transizione». (Milano Finanza)
Dopo un'apertura in altalena Wall Street è vira in deciso calo con gli investitori che digeriscono i dazi di Donald Trump sull'acciaio e l'alluminio del Canada. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un semplice “momento Lagarde” (la presidente della Bce nel 2020 fece esplodere lo spread con le sue dichiarazioni) o un’inversione a U del pilota dell’economia? Alla Casa Bianca è alta tensione mentre a Gedda si tratta sulla pace in Ucraina e in Groenlandia si vota. (AGI - Agenzia Italia)