Si scambiavano materiale pedopornografico online: tra gli arrestati anche un prete

Prima Lecco INTERNO

Materiale pedopornografico online. Gli investigatori del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino hanno concluso una complessa operazione di contrasto alla pedopornografia online, che ha portato all’esecuzione di 26 decreti di perquisizione e a indagare altrettanti soggetti, responsabili di detenzione e diffusione di materiale realizzato mediante sfruttamento di minori.

Particolarmente interessante si è rivelata la presenza di un ambiente chiuso, pubblicizzato dal proprio promotore, in cui veniva divulgato materiale pedopornografico previo pagamento di una somma di denaro che abilitava all’iscrizione al canale, anch’esso oggetto di accertamenti nel corso dell’indagine. (Prima Lecco)

Se ne è parlato anche su altri media

L’indagine, condotta su tutto il territorio nazionale (26 i decreti di perquisizione eseguiti ed altrettante le persone indagate) ed avviata già dallo scorso mese di febbraio, ha consentito agli inquirenti di smantellare una vera e propria rete di utenti italiani che, su una nota piattaforma di messaggistica, si scambiavano materiale pedo-pornografico realizzato utilizzando anche bambini in tenera età. (Cronaca Qui)

Per la campagna messa in piedi in tutto il territorio nazionale sono state arrestate di tre persone in Piemonte, Campania e Puglia e sequestrate migliaia di files. Nei giorni scorsi è stata sgominata una rete di diffusione e scambio sul web di materiale pedopornografico. (Il Riformista)

"Particolarmente interessante - si legge in una nota della polizia postale - si è rivelata la presenza di un ambiente chiuso, pubblicizzato dal proprio promotore, in cui veniva divulgato materiale pedopornografico previo pagamento di una somma di denaro che abilitava all’iscrizione al canale, anch’esso oggetto di accertamenti nel corso dell’indagine. (GenovaToday)

L'attività, diretta dalla Procura di Torino e coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni - Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia Online, ha riguardato tutto il territorio nazionale, impegnando nelle perquisizioni 11 Compartimenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Una complessa operazione di contrasto alla pedopornografia online quella svolta dagli investigatori del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino che ha permesso di sgominare una rete di utenti italiani che utilizzava una nota piattaforma di messaggistica per scambiare materiale pedopornografico. (Torino Top News)

A fondamento delle perquisizioni sono stati posti gli esiti dell’attività 'sotto copertura' condotta dai poliziotti del Capoluogo piemontese. (TGR – Rai)