Confessa omicidio e fa ritrovare il cadavere nei pressi del lago di Bilancino
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Un uomo di 41 anni, di origine africana, ha confessato alla squadra mobile di Ferrara di aver commesso un omicidio. La confessione è avvenuta dopo che era stato fermato con l'accusa di rapina. Durante l’interrogatorio, l’uomo avrebbe dichiarato di aver ucciso una persona e ha indicato agli investigatori il luogo in cui aveva nascosto il corpo: nei pressi del lago di Bilancino, in Mugello. La polizia si è recata sul posto nella notte e, insieme alla squadra mobile di Firenze, ha effettuato degli scavi, riuscendo a ritrovare il cadavere, sepolto sotto terra e fango. (gonews.it)
La notizia riportata su altri giornali
Proprio nel luogo esatto, ai margini del lago di Bilancino, in Mugello, dove il 41enne di origini africane fermato dalla mobile ferrarese perché sospettato di aver compiuto una rapina, aveva confessato di aver ucciso e sepolto la sua vittima, che a Firenze si andava cercando in seguito alla denuncia della sua scomparsa, domenica scorsa. (RaiNews)
E fermare il presunto assassino. Dove sono iniziate le ricerche di un uomo, di professione guardia giurata. (La Nazione)
Ieri sera, 14 aprile, intorno alle ore 23:00, la polizia di Firenze, su indicazioni dell’omologo ufficio di Ferrara, in località Barberino del Mugello, sotto un cavalcavia, ha rinvenuto il cadavere di un quarantenne italiano. (055Firenze)
Il presunto assassino, un 41enne di origini africane, era stato fermato dalla polizia di Ferrara con l'accusa di aver compiuto una rapina. (la Repubblica)
La confessione del presunto assassino, un uomo di origini senegalesi di 41 anni, ha portato dritti i poliziotti della squadra mobile delle questure di Firenze e Ferrara al lago del Mugello dove, scavando sotto la pioggia battente e al buio, hanno trovato il cadavere di Perissi, 45 anni, guardia giurata. (La Nazione)
La notte scorsa, seguendo le indicazioni, i poliziotti della squadra mobile di Ferrara, con l'ausilio dei colleghi di Firenze, hanno rinvenuto un cadavere sepolto nel fango proprio nel luogo segnalato. (La Nuova Ferrara)
