Deep Research: il futuro della ricerca è autonomo

Deep Research: il futuro della ricerca è autonomo
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OpenAI svela un nuovo strumento che replica il processo di ricerca umana: naviga autonomamente sul web, analizza fonti multiple e produce sintesi dettagliate. Integrato in ChatGPT, promette di trasformare l'analisi dei dati. (Agenda Digitale)

Ne parlano anche altre fonti

OpenAI ha aggiornato le funzione di ChatGpt su WhatsApp, la popolare app di messaggistica istantanea di Meta: ora è possibile allegare immagini e inviare brevi vocali per interagire con l’intelligenza artificiale senza dover ricorrere alla tastiera. (la Repubblica)

Ora possiamo usare la ricerca di ChatGPT anche senza account (ecco invece come usare l'app di ChatGPT). (SmartWorld)

OpenAI ha rimosso l'obbligo di registrazione per utilizzare il motore di ricerca di ChatGPT, rendendolo più accessibile e pronto a competere con Google e Bing. (Multiplayer.it)

SearchGPT è ora accessibile senza passare da ChatGPT

OpenAI ha annunciato un significativo aggiornamento per l’integrazione di ChatGPT su WhatsApp, introducendo la possibilità per gli utenti di inviare immagini e messaggi vocali al chatbot. Questa novità amplia le modalità di interazione, rendendo l’esperienza più dinamica e accessibile. (Tech Princess)

Non parliamo, poi, di quello che sta facendo l’Intelligenza Artificiale e delle potenzialità che, sicuramente, deve ancora esprimere. A questo riguardo, OpenAI ha annunciato di aver distribuito alcuni aggiornamenti a 1-800-CHATGPT, ampliando le modalità di accesso e interazione con ChatGPT all’interno di WhatsApp. (Io Donna)

OpenAI attacca frontalmente Google aprendo l'accesso anche senza account a SearchGPT, il suo motore di ricerca integrato in ChatGPT. Ecco come sfruttare al meglio questa nuova opzione basata su intelligenza artificiale generativa. (WIRED Italia)