Rete genitori al Cts: denunceremo chi crea confusione su regole rientro a scuola

Corriere della Sera INTERNO

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera che la Rete nazionale scuola in presenza (associazione che raccogliere decine di migliaia di famiglie in tutta Italia) ha inviato alle istituzioni in vista delle regole per la ripresa a settembre.

La Rete sottolinea anche che le affermazioni a mezzo stampa su presunte maggiori aggressività delle c.d.

«variante inglese» colpisse soprattutto i bambini, non era vero ma sulla base di questa notizia furono chiuse le scuole

Da notare inoltre che ristoranti e bar non hanno requisiti specifici di aerazione come invece avviene per le scuole. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Bisogna che la politica tutta, dal ministro dell’istruzione a quello della salute per passare dal parlamento alle regioni trovino una soluzione affinché sia garantita la scuola in presenza”. “La DAD è un surrogato della scuola che rischia di produrre effetti indelebili sulle future generazioni. (Genova24.it)

Il rischio di dispersione è concreto, soprattutto nei professionali, la scuola avrà bisogno dell’aiuto di tutti, compresi i diversi interlocutori sul territorio» Uno studente in Dad (foto archivio). Non che prima la situazione fosse rosea, ma è certo che la pandemia, con conseguente dad prolungata, soprattutto alle superiori, ha contribuito ulteriormente a erodere le competenze degli studenti. (Corriere della Sera)

Ha suscitato molto scalpore qualche giorno fa la pubblicazione dei dati Invalsi 2021. Veniamo da un anno e più di dad, la famigerata didattica a distanza, ed è comprensibile che si volesse conoscere l’effetto sugli apprendimenti degli studenti. (Il Mattino)

Così ci affanneremo, ci preoccuperemo e torneremo presto a non parlare di scuola, discettando solo di virus e distanze. Perché. (La Nazione)

Sempre nel grado 13, il learning loss più alto si registra. in Puglia e in Campania; in Friuli Venezia Giulia e in Veneto i risultati medi, rispetto alla media nazionale 2021,. rimangono comunque più alti, mentre in Puglia e Campania gli esiti medi sono considerevolmente più bassi della media nazionale 2021 (Oggi Scuola)

“Sia svolta eventualmente a campione – propone Tassella – a metà anno scolastico, corretta a livello centrale e somministrata da esterni alla scuola. O ancor peggio parte disuguali tra disuguali a svantaggio della scuola del Sud e delle aree depresse del Paese e delle classi sociali più deboli del Paese. (Oggi Scuola)