Riforma della giustizia arriva in Aula alla Camera, cosa cambia e i prossimi passi verso l'approvazione

Riforma della giustizia arriva in Aula alla Camera, cosa cambia e i prossimi passi verso l'approvazione
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Dopo mesi di lavori in commissione, oggi l'Aula di Montecitorio inizia la discussione sugli emendamenti alla riforma Nordio della giustizia. Nel ddl c'è la separazione delle carriere dei magistrati, ma non solo. Il primo via libera dovrebbe arrivare senza problemi, poi il testo passerà al Senato (Fanpage.it)

Su altri giornali

Eccola, l'ultima mossa di Forza Italia alla vigilia dell'approdo in Aula alla Camera della riforma sulla separazione delle carriere. Ma su cui la quadra, all'interno della maggioranza, almeno per il momento, è ancora tutta da costruire. (ilgazzettino.it)

Critico il primo parere, proposto e votato in commissione dai togati Antonello Cosentino (Area), Roberto D’Auria (Unicost), Eligio Paolini (Magistratura Indipendente), Roberto Fontana (indipendente) e dal laico in quota Pd Roberto Romboli: «Impostare la separazione delle carriere in termini di necessità costituzionale rischia di veicolare l’idea per cui la magistratura giudicante presenta, oggi, deficit di terzietà e di imparzialità». (il manifesto)

L'editoriale/ Separare le carriere e anche i poteri

Dopo l’ampia sbianchettatura del ddl Calderoli sull’autonomia differenziata da parte della Corte costituzionale – che mette in forse anche l’ammissibilità del referendum per la sua totale abrogazione – e dopo la riposizione in un cassetto a tempo indeterminato del premierato, una sorte sfortunata sembra piombare anche sulla terza riforma, quella della separazione delle carriere. (il manifesto)

L'autonomia differenziata, come si sa, ha già incontrato numerosi ostacoli, primo fra tutti il giudizio severo della Consulta e ci sarà bisogno di molto tempo per sciogliere i nodi più critici. Il 2025 sarà davvero, come annunciato dal governo, l'anno delle tre grandi riforme istituzionali? Non sembra facile. (ilmessaggero.it)