Sparatoria davanti al Roxy bar di Arzano, morto il nipote del boss del "Rione 167"

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Gli altri quattro feriti non sono in pericolo di vita. Condividi. E' morto la scorsa notte nell'ospedale di Giugliano Salvatore Petrillo, 29 anni, pregiudicato e sorvegliato speciale, ritenuto l'obiettivo della sparatoria avvenuta il 24 novembre sera davanti al Roxy Bar di Arzano (Napoli), durante la quale sono rimaste ferite altre quattro persone, due ritenute legate a Petrillo e due avventori del tutto estranei. (Rai News)

La notizia riportata su altri media

Dopo l’agguato, il corpo di D’Andò venne letteralmente sepolto in un campo di Arzano e lì rimase per ben otto anni. La Corte d’assise d’appello, terza sezione, a inizio gennaio, quando non ancora non era divampata l’emergenza Coronavirus, di fronte a Belgiorno, aveva ritenuto che fosse compatibile col carcere. (Stylo24)

E anche se aleggia ancora un pesante cappa di terrore su tutta la città, che teme da un momento all'altro la risposta all'agguato di mercoledì sera, c'è chi tenta una svolta, stringendosi intorno ad Armando, il titolare del locale, ancora sotto choc per quanto accaduto. (Il Mattino)

La sera di mercoledì scorso, attorno alle ore 20, secondo le prime ricostruzioni, almeno due sicari giovanissimi sarebbero entrati nel bar sparando all'impazzata sulla folla. A cura di Pierluigi Frattasi. (Fanpage)

E chissà che quello che è accaduto non faccia decidere ad Armando Savorra, il proprietario, di chiudere e mollare tutto. Armando Savorra è un marito, ma anche padre di tre figli, il più piccolo dei quali ha appena 4 anni, mentre la più grande di anni ne ha 23. (Il Riformista)

ADS. . In arresto, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Napoli un 31enne del posto, già sottoposto ai domiciliari e ritenuto vicino al clan “Amato Pagano”. Decine di militari stanno setacciando i rioni ritenuti più sensibili e tra questi quello della “167”. (Cronache della Campania)

Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. È morto la scorsa notte nell'ospedale di Giugliano Salvatore Petrillo, 29 anni, pregiudicato e sorvegliato speciale: era ritenuto l'obiettivo della sparatoria avvenuta il 24 novembre sera davanti al Roxy Bar di Arzano, durante la quale sono rimaste ferite altre quattro persone, due delle quali ritenute legate a Petrillo e due avventori del tutto estranei. (Sky Tg24)