COMUNICATO CONGIUNTO INPS - ABI

Studio 100 ECONOMIA

La verifica sulla validità dei conti correnti indicati per il pagamento delle prestazioni è ora effettuata con applicativi che comunicano direttamente con le banche (Data base condiviso).

Nel modulo sono, tra l’altro, indicati il codice fiscale e l’Iban, cioè l’identificativo del conto corrente sul quale avviene l’accredito della prestazione del lavoratore.

L’utilizzo delle recenti innovazioni, anche tecnologiche, contribuisce a semplificare il processo di erogazione dell’anticipo dei trattamenti di integrazione al reddito da parte delle banche. (Studio 100)

La notizia riportata su altri giornali

Semplificato anche ilcon cui le aziende comunicano i dati dei lavoratori per il pagamento dei trattamenti di integrazione del reddito.Questo nuovo accordo segue la, dei trattamenti ordinari di integrazione al reddito e di cassa integrazione in deroga previsti nel Cura-Italia rispetto al momento di pagamento dell'Inps. (Il Messaggero)

Anticipo Cassa integrazione: solo le banche aderenti. Ci hanno scritto, però, diversi lettori segnalandoci di essersi recati in banca per chiedere l’anticipo in questione e di aver trovato ignoranza totale sulla questione. (Notizieora.it)

Dopo Bologna e Modena, il maggior numero di richieste arriva dalla provincia di Rimini: 1.958 domande per 5.723 lavoratori e 902.063 ore. In Emilia Romagna sono ben 17.774 le domande pervenute per l’accesso alla Cassa integrazione in deroga. (News Rimini)

I dati per provincia. . . Bologna 4581 richieste, per 15.468 lavoratori per 2.258.965 ore. I numeri sono riferiti alle domande inviate dal 23 marzo al 1 aprile e dal 6 al 9 aprile. (Regione Emilia Romagna)

Cassa integrazione coronavirus anche per gli assunti dal 24 febbraio al 17 marzo 2020. Cassa integrazione coronavirus, via libera anche ai lavoratori assunti dopo il 23 febbraio e fino al 17 marzo 2020. (Informazione Fiscale)

Per avviare l'iter presso l'Inps, dopo l'accesso a cassa ordinaria o in deroga, non servirà più presentare i documenti cartacei validati presso gli sportelli bancari e postali. Ad oggi, fa sapere Abi, ha aderito alla convenzione oltre il 92% delle banche in Italia, il cui elenco aggiornato è possibile consultare su internet. (Corriere dell'Umbria)