Umberto I, un infermiere dopo l'assalto: «No Green pass arrivato in ospedale ci urlava siete degli schiavi. Poi ha colpito una collega»

ilmessaggero.it INTERNO

A parlare è uno dei 20 sanitari, tra medici e infermieri, che sabato era in turno di notte al pronto soccorso del Policlinico Umberto I quando un gruppo di trenta violenti “No Green pass” si è riversato nell’ospedale.

«Le pattuglie erano già nel piazzale quindi noi medici, insieme agli agenti che dovevano essere refertati, abbiamo messo in sicurezza l’interno del pronto soccorso.

I colleghi hanno poi chiesto di mettere in sicurezza anche l’ingresso nel piazzale principale e di chiudere tutto anche lì

Il direttore del Dea: «Infermiere offese e picchiate, noi da un anno e mezzo salviamo le persone». (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

I facinorosi sono però riusciti ad entrare nell’area rossa del pronto soccorso”. Ulteriori particolari emergono dalle indagini conseguenti al gesto criminale dei manifestanti No GreenPass che hanno aggredito infermieri e medici del pronto soccorso dell’Umberto I. (Nurse Times)

E ancora: "l'assalto è scattato perché uno dei fermati, un uomo proveniente dalla Sicilia, era stato ricoverato in ospedale. Nella serata di sabato 9 ottobre era stata invece presa d'assalto la sede della Cgil (Liberoquotidiano.it)

Del resto la maggior parte dei nostri infermieri ha scelto con coscienza di sottoporsi alle somministrazioni Fino a che punto si può arrivare per far valere quelle che si ritengono le proprie ragioni? (AssoCareNews.it)

Il Pronto Soccorso dell'Ospedale Umberto I assaltato dai manifestanti no green pass. Una infermiera è stata colpita in testa con una bottiglia. Nel reparto era stato ricoverato un manifestante ferito, già in stato di fermo, quando si sono presentate decine di persone che hanno creato il panico nel pronto soccorso dell'ospedale romano. (Rai News)

«Alle 23.30 un manifestante siciliano, sui 50 anni, fermato dalla polizia, è entrato al pronto soccorso per un controllo. L’uomo, che proviene da Agrigento, è stato fermato in piazza dalla polizia durante gli scontri a Piazza del Popolo. (Open)