Occhio a venerdì 14: fino a 150/200 mm e rischio dissesti

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L'Italia è sotto il tiro di correnti umide e instabili da inizio settimana con piogge diffuse, soprattutto sulle regioni centro settentrionali. La ragione di questa instabilità, è una estesa circolazione depressionaria anche a carattere freddo sui settori centro settentrionali europei e che si allunga, con anse cicloniche, fino alla Spagna, attivando, verso il Mediterraneo centro occidentale e lungo l'ascendente depressionario, correnti umide molto perturbate dirette proprio verso le regioni italiane. (Meteo Giornale)
La notizia riportata su altri media
Tra venerdì 14 e domenica 16 marzo, il contrasto tra correnti umide atlantiche e il richiamo di aria calda sahariana alimentato dallo Scirocco darà origine a piogge intense, temporali violenti e un generale aumento del rischio di criticità idrogeologiche nelle aree più esposte. (Meteo Giornale)
Questa fase dinamica è quindi destinata a proseguire per almeno 5-6 giorni, accompagnata da forti anomalie e una marcata differenza il Nord e il Sud del Paese. La persistenza di correnti atlantiche determina sull’Italia e nel Mediterraneo il continuo passaggio di perturbazioni. (METEO.IT)
Insomma, la situazione non cambia e a dominare la scena sono ancora una volta le depressioni atlantiche. Una di queste, alimentata da aria fredda in discesa dal Nord Europa, si sta spostando dalle Isole Baleari verso l'Italia, in direzione delle regioni del Nord, alimentando a sua volta l'ennesimo impulso perturbato. (iLMeteo.it)

Le previsioni sono di Lorenzo Tedici, meteorologo de 'iLMeteo.it', che precisa come i tre fenomeni avranno tutti la stessa origine, una vasta area di bassa pressione bloccata tra Spagna e Francia. (Gazzetta di Parma)
E’ tutto confermato: fino a sabato vivremo la fase più piovosa di tutto l’Inverno. Abbiamo chiesto a Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it , tutti i dettagli di questo periodo bagnato. In queste ore sta entrando una perturbazione importante: vivremo un mercoledì difficile con tantissima pioggia in Liguria, dal Nord-Ovest verso il Nord-Est, dalla Toscana fino alla Calabria con temporali e locali grandinate, tanta neve sulle Alpi oltre i 1400 metri, venti forti di Libeccio e temperature in calo. (iLMeteo.it)
Le previsioni che indicavano la possibilità di una stabilizzazione meteorologica dopo il 20 marzo, prospettando l’arrivo di una fase primaverile più tranquilla, non hanno pienamente trovato riscontro. Pur auspicando un periodo più stabile e soleggiato, il quadro meteorologico si è rivelato più complesso del previsto. (MeteoLive.it)