Con i dronisti che combattono nel tritacarne ucraino di Pokrovsk: «Presto ci dovremo ritirare»

Con i dronisti che combattono nel tritacarne ucraino di Pokrovsk: «Presto ci dovremo ritirare»
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Corriere della Sera ESTERI

«Me l’hanno regalata quando mi hanno promosso, è una bella pistola». Tira fuori una Glock, Georghy, capitano della 59esima brigata. Villaggio di Selidove, venerdì scorso, sul fronte di Pokrovsk, l’hub militare dell’Est su cui Putin sta scatenando tutta la sua Armata. «La situazione è critica», ha già ammesso il generale di Kiev Oleksander Syrskyi mentre i treni di evacuazione gonfi di civili partono verso Dnipro (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Di Enrico Oliari – (Notizie Geopolitiche)

L’intervista di Fanpage.it a Maria Avdeeva, esperta di sicurezza al lavoro per l’evacuazione della ‘porta del Donetsk’: “Tra i civili, nervosismo ma niente disperazione”. “Ma spera che l’esercito ucraino respinga gli invasori”. (Fanpage.it)

O meglio, l'attuale fotografia sul campo diventa comprensibile solo alla luce di un possibile passo falso di Kiev. Come la situazione sul fronte nella guerra in Ucraina possa essere mutata in così poco tempo è davvero inspiegabile. (il Giornale)

Pokrovsk, la Russia crea 2 nuovi eserciti interforze per l'offensiva finale: città assediata. «Errore fatale di Kiev, ore contate»

Il presidente Zelensky ha riconosciuto che la situazione è «estremamente difficile» perché in quest'area sono concentrate «la maggior parte» delle forze russe. L'avanzata russa verso nord prosegue anche una settantina di chilometri più a ovest, in direzione della città più importante del Donetsk, da dove stanno fuggendo molti civili e fin dal 19 agosto le autorità hanno ordinato l'evacuazione delle famiglie con bambini. (ilmessaggero.it)

Molti analisti temono che i soldati di Zelensky abbiano commesso un grave errore di calcolo: inviando truppe a Kursk, invece di rafforzare quest'area, l'esercito ha lasciato Pokrovsk esposta. Pokrovsk è sotto assedio e la resistenza ucraina sembra avere le ore contate. (ilmessaggero.it)

Le forze armate russe si trovano a pochi chilometri dalla città del Donetsk, fondamentale snodo logistico utilizzato da Kiev per attaccare le prime linee nemiche e punto di rifornimento strategico del fronte orientale. (ilmessaggero.it)