L’alibi del nucleare per i ritardi della transizione energetica

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Durante tre anni di guerra in Ucraina si è più volte materializzato il rischio di un disastro nucleare se un ordigno avesse colpito la centrale di Zaporizhzia. Eppure il governo Meloni vuole costruire nuove centrali in Italia, malgrado il referendum popolare del 2011 abbia bocciato con il 94% il nucleare civile. Le argomentazioni con cui giustifica questa scelta sono per lo più false. NON È VERO CHE i reattori di piccola dimensione siano già operativi, nel mondo, ne risultano solo tre a carattere sperimentale. (il manifesto)
Ne parlano anche altri media
ROMA (ITALPRESS) – “Dobbiamo andare arrivare a emissioni zero nel 2050. Bisogna sfruttare le possibilità che il nucleare può dare e integrare le nostre produzioni energetiche con una quota di quello che sarà il nuovo nucleare”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
A partecipare saranno Enel, che avrà la maggioranza nella nuova società, Ansaldo energia e Leonardo. È stata firmata la prima partnership tra aziende in Italia per la progettazione ed eventualmente la realizzazione di small modular reactor, i piccoli reattori nucleari di terza generazione. (QuiFinanza)
Ad oggi non è "possibile stimare i costi del riavvio della produzione di energia elettrica da fonte nucleare". Il ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica non è ancora in grado di fornire una previsione delle risorse necessarie per lo sviluppo dell'energia prodotta dall'atomo. (Today.it)

Non tutti, qualcuno sì però. (Corriere della Sera)
L’energia nucleare come soluzione strategica per la decarbonizzazione, la sicurezza energetica e la competitività dei costi. Questo il messaggio chiave lanciato da Confindustria nel corso dell’audizione presso le Commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul ruolo dell’energia nucleare nella transizione energetica (il Giornale)
Nucleare sì, ma finanziato da chi? Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha ammesso che il governo non ha ancora deciso se e in che misura sussidiare l’energia nucleare attraverso le tariffe in bolletta. (L'HuffPost)