Antonella Viola e il “no” al vino: il popolo di Twitter si scatena

Il Mattino di Padova SALUTE

«Il vino fa male: chi beve ha il cervello più piccolo». Parola della dottoressa Antonella Viola, immunologa e docente all’Università di Padova. Apriti cielo. Le parole del medico da un’intervista sul Corriere della Sera sono rimbalzate su tutti i media e hanno infiammato i social tra favorevoli e, soprattutto, contrari alle posizioni “ortodosse” di Viola, peraltro in un Veneto dove il bicchiere di vino è un must. (Il Mattino di Padova)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo scontro fra scienziati e non solo dopo le parole della professoressa di origini pugliesi: "Il vino danneggia il cervello e aumenta il rischio di tumori". Sulla sua stessa linea Pier Luigi Lopalco, decisamente contrario Matteo Bassetti (La Repubblica)

«Una dose moderata di vino non è che non faccia male: fa addirittura bene. Così il professor Giovanni De Gaetano, tra i fondatori e primo direttore del “Mario Negri Sud” e dei Laboratori di ricerca dell’università Cattolica del Molise, oggi responsabile del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia), e il professore emerito di Biochimica dell’università di Padova, Fulvio Ursini, entrano nel dibattito esploso all’interno del mondo scientifico, da quando l’immunologa Antonella Viola in un’intervista ha dichiarato che anche una dose minima di vino è cancerogena come l’amianto, che chi beve un bicchiere al giorno ha il cervello più piccolo e che l’unica dose sicura è zero, dunque che la proposta dell’Irlanda di denunciare in etichetta la pericolosità del vino, come avviene per le sigarette, è sacrosanta. (Avvenire)

C'è anche l'Italia tra questi e mentre il governo di Giorgia Meloni lavora per evitare il collasso di una delle eccellenze italiane riconosciute all'estero e richieste in tutto il mondo, gli italiani, invece di fare fronte comune in difesa di un prodotto locale, seguono l'onda e si schierano contro. (ilGiornale.it)

Il medico epidemiologo, ex direttore del Dipartimento di medicina preventiva e predittiva dell’Istituto dei tumori di Milano, spiega come l’alcol è correlato alle malattie. Per la popolazione femminile c’è un rischio ulteriore. (Corriere della Sera)

La scintilla della polemica coincide con il pieno appoggio dato da Viola alla decisione dell’Irlanda di equiparare alcool e sigarette nonché di inserire nelle etichette dei prodotti che lo contengono opportuni avvertimenti circa i danni che essi possono provocare alla salute. (AostaSera)

Etichette sulle bottiglie di vino che mettano in guardia sui rischi per la salute? "Sarebbe come deturpare un'opera d'arte". Non ha dubbi Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, che torna cosi sulle polemiche delle ultime settimane. (Today.it)