Perché Sarri è la scelta più giusta per fare la rivoluzione

La Gazzetta dello Sport SPORT

Dopo le imprevedibili sortite dell’ex presidente Pallotta, la scelta iniziale del riserbo assoluto crediamo sia stata corretta.

Un dato da non sottovalutare per una tifoseria come quella giallorossa che, da sempre (a volte anche a torto), si sente molto “anti-establishment”.

Ma soprattutto sarebbe il rivoluzionario anti-establishment. Massimo Cecchini. Il cuore è luogo di opportunità e rischi.

Il tecnico incarna tre aspetti perfetti per i giallorossi: spettacolarità, estrema attenzione alla fase difensiva ed esperienza internazionale. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altre testate

“A nome di tutti all’AS Roma, vorremmo ringraziare Paulo Fonseca per il duro lavoro e la leadership dimostrati durante questi due anni”, ha dichiarato Dan Friedkin, presidente del Club. Abbiamo ancora partite molto importanti da vincere in questa stagione e daremo il massimo come sempre. (Corriere dello Sport.it)

Roma, club scettico su Milik: ecco i dubbi dei Friedkin. Le buone intenzioni sono condizione necessaria ma mai sufficiente. Se Sarri e Milik sono convinti, lo stesso non si può dire della Roma (ForzaRoma.info)

Barone e Pradè incontrarono Sarri, ma la risposta del tecnico fu: “No grazie“, scrive oggi la rosea. Dopo lo 0-0 di Parma dello scorso novembre, quando fu esonerato Beppe Iachini e prima di puntare su Cesare Prandelli. (Fiorentina.it)