Oto Melara, Profumo: non guardiamo alla nazionalita' dell'acquirente. La Lega: perplessi

L'Inchiesta Quotidiano OnLine ECONOMIA

Valuteremo le opzioni su tavolo e sceglieremo la migliore delle opzioni'.

Noi valuteremo le opzioni sul tavolo sulla base della componente strategica.

Oto Melara e' molto grande nel terrestre e nel terrestre, come Paese, siamo relativamente deboli.

Nella futura cessione della controllata "le componenti da considerare - prosegue Profumo - sono molteplici, serve sostenibilita' nel lungo termine".

"Le dichiarazioni dell'ad di Leonardo, Alessandro Profumo, circa la vendita di Oto Melara e Wass a chi fara' l'offerta migliore indipendentemente dalla nazionalita' dell'acquirente, ci lasciano a dir poco perplessi"

(L'Inchiesta Quotidiano OnLine)

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Non possiamo assolutamente permettere che il nostro Paese, attraverso la vendita di aziende particolari come Oto Melara e Wass, si indebolisca nel panorama della difesa. Il governo attivi immediatamente ogni risorsa disponibile per dare non solo una continuita’ di sviluppo tecnologico ma anche territoriale e lavorativa a queste aziende”, conclude (Città della Spezia)

Abbiamo bisogno di sapere il futuro della BU Automation su cui abbiamo già dichiarato le nostre perplessità in merito alla dichiarata volontà di una eventuale cessione. Ma l’attenzione che vogliamo richiamare non è limitata solo a quella delleaAerostrutture anche se al momento è quella che richiede una discussione prioritaria. (Gazzetta della Spezia e Provincia)

Lo afferma Stefania Pucciarelli sottosegretario alla Difesa che prosegue: “Ho anche manifestato piena consapevolezza sul tenere in debita considerazione le complessità e le correlate cautele riguardanti le dinamiche dei mercati e le gestioni di grandi gruppi quotati in borsa”. (Città della Spezia)

di Edoardo Cozza. Per l'amministratore delegato di Leonardo, intervenuto oggi a Genova non verranno fatte scelte in modo aprioristico in base alla nazionalità dell'offerente". di Leonardo, Alessandro Profumo: ogni scelta verrà fatta valutando la "sostenibilità a lungo termine", la "componente strategica" dell'operazione. (Telenord)

La rimozione delle due unità fa parte della più ampia strategia di Leonardo, che punta a concentrarsi sull’elettronica per i business di elicotteri, aerei e difesa. In questa strategia Wass non è visto come l’hub dell’azienda e OTO Melara è considerata troppo piccola per competere a livello europeo. (Generazione Scuola)

Adesso si gioca il futuro del comparto delle industrie della Difesa. Su OTO-Melara e Wass gravano decisioni importanti, che dovrebbero partire dall’analisi del concetto di Italianità, di strategicità e di quello che rappresentano per il sistema Difesa nazionale. (Emilia Romagna News 24)