1 maggio, Decapitato fantoccio Draghi a Torino

L'AntiDiplomatico INTERNO

"Per salvarci dobbiamo cambiare " è lo striscione che aperto lo spezzone dei NOTAV, e Sindacati di base, questa mattina, per uno dei 3 cortei che hanno attraversato le strade di Torino in occasione dl 1 Maggio Festa dei lavoratori.

Nel video le immagini degli scontri dalla pagina facebook NO TAV. Fonte Local Team

Intanto, sono state segnalate dai NOTAV cariche della polizia "per impedire alla manifestazione di proseguire!"

Video NOTAV. (L'AntiDiplomatico)

La notizia riportata su altri giornali

Organizzazione Giovanile Comunista" Fantoccio di Draghi ghigliottinato durante la manifestazione del 1 Maggio a Torino. Un fantoccio del Presidente del Consiglio Mario Draghi sotto una ghigliottina artigianale è stato posizionato davanti ad un cordone di polizia durante una manifestazione a Torino. (Video - La Stampa)

Poco prima dell’arrivo del corteo non autorizzato, davanti a Palazzo Madama è stata montata una ghigliottina dalla quale spunta il fantoccio del presidente Mario Draghi e, attorno, quelli decapitati del segretario del Pd Enrico Letta e del numero uno della Cgil Maurizio Landini. (Open)

Qualche centinaio di persone, tra No Tav, attivisti dei centri sociali, anarchici del Fai sono partite in corteo da piazza Vittorio Veneto, in direzione piazza Castello, per celebrare il Primo Maggio. Mentre dal mondo del sindacato è Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato, a commentare i disordini in piazza Castello (TorinOggi.it)

I manifestanti, tra cui diversi attivisti dei centri sociali, No Tav e anarchici del Fai, si sono radunati in piazza Vittorio portando con loro uno striscione con la scritta “Crisi sanitaria, crisi sociale, crisi ecologica, per salvarci dobbiamo cambiare il sistema”. (Sputnik Italia)

ansa. Sono 150 i manifestati identificati dalla Digos della Questura di Torino per aver partecipato al corteo di No Tav e antagonisti che, questa mattina per il Primo Maggio, da piazza Vittorio ha percorso via Po raggiungendo piazza Castello. (Imola Oggi)

Draghi — si legge in un volantino —, non sei dalla nostra parte, il Recovery Fund è un’ipoteca sul nostro futuro!». Per Chiamparino non sono immagini tollerabili «perché — afferma — ripropongono neanche troppo indirettamente l’uso della violenza nella lotta politica e lo fanno in una giornata simbolo per tutti i lavoratori». (Corriere della Sera)