Ferrari non si ferma: ricavi da urlo e premio elevato ai dipendenti
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Ferrari ha concluso il 2024 con risultati finanziari eccezionali, superando ampiamente tutti gli obiettivi prefissati per l'anno. Questo successo è stato trainato da una forte domanda di personalizzazioni e da un mix di prodotti di alta qualità, evidenziando la capacità dell'azienda di coniugare prestazioni elevate e lusso. I ricavi netti hanno raggiunto quota 6,67 miliardi di euro, segnando una crescita dell'11,8% rispetto all'anno precedente. (Virgilio)
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La Ferrari mette la spina e stacca un super-premio ai dipendenti dopo aver chiuso il 2024 con un pieno di profitti. In barba alle difficoltà attraversate dai big del lusso, lo scorso anno le rosse di Maranello hanno messo a segno un balzo dei ricavi dell’11,8% a 6,67 miliardi a fronte di 1,52 miliardi di utili. (Nicola Porro)
La Ferrari rivede al rialzo i target 2025 con ricavi superiori a 7 miliardi di euro, in crescita di almeno il 5% sul 2024, margine ebitda adjusted dialmeno il 2,68% (2,56% nel 2024) e utile per azione di almeno 8,60 euro (in crescita di almeno il 2%). (Corriere della Sera)
L’altro dato sorprendente è il margine dell’utile operativo (EBIT) che è del 28,3%. L’utile netto è stato pari di 1.526 milioni, in aumento del 21,3% rispetto all’anno precedente, mentre i ricavi netti si sono attestati a 6.677 milioni di euro, in crescita dell’11,8%. (AlVolante)

Scatto in Borsa delle azioni Ferrari (+8% a 448,70 euro dopo uno sprint fino a 453 euro) e un superpremio di risultato, fino a 14.400 euro, per i 5mila dipendenti. (il Giornale)
Ferrari chiude il 2024 con risultati oltre le attese. E per il 2025 il ceo Benedetto Vigna prevede entrate per 7 miliardi e l’anticipo dei target previsti per il prossimo anno. (ilmessaggero.it)
Corrono i conti della Ferrari che ha chiuso il 2024 con risultati superiori a tutti i target indicati per l’anno. I ricavi netti sono stati di 6,67 miliardi di euro, in crescita dell’11,8% rispetto all’anno precedente, le consegne 13.752, in aumento di 89 unità, mentre l’utile netto si attesta a 1,5 miliardi (+21%). (Il Fatto Quotidiano)