Il governo resta in attesa: tre condizioni irrinunciabili

il Giornale ESTERI

Tre condizioni - che vengono considerate da Palazzo Chigi e dal ministro dell'Economia Daniele Franco - «irrinunciabili».

È la linea che trapela da Palazzo Chigi mentre Fdi e M5s chiedono al governo di riferire in Aula.

Giorgia Meloni chiede che «il governo venga a riferire subito in Parlamento sul dossier Tim, che tocca uno dei settori strategici della nostra Nazione»

Il governo vuole evitare smembramenti dell'asset industriale che portino a una perdita di posti di lavoro e di competitività. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Gli Usa hanno necessità di farsi carico del mondo, i francesi sono l'ultima potenza talassocratica. «I fondi Usa sono presenti in Italia sin dal Ventennio quando Jp Morgan aiutò il regime ad affrontare con meno difficoltà la crisi del '29. (il Giornale)

In Italia invece regna confusione di ruoli fra Governo, addirittura attraverso due Ministeri, e il regolatore AGCOM. Non era scontato: due anni fa, al Consiglio di Amministrazione di TIM riunito per esaminare l’offerta di KKR di acquistare una quota di FiberCop, la società della rete costituita da TIM e Fastweb, arrivavano le telefonate dal Governo allora in carica. (L'HuffPost)

È una questione di mercato ma ovviamente anche e forse soprattutto politica, visto che si parla del settore strategico delle telecomunicazioni. Sulle manovre di palazzo che preparano la disputa sul Quirinale è piombato come un meteorite l'affare Tim-Kkr. (La Repubblica)

Alla luce di quanto accaduto nel fine settimana, il Governo deve venire a riferire in Parlamento. Difendere l'interesse nazionale in questa partita è una priorità, così come è necessario garantire i livelli occupazionali con il massimo sforzo". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Una curiosità: che cosa farà il governo con il 10% circa di CDP in TIM? Non è il regolatore: se proprio la vuole, faccia un’offerta e la comperi, tutta o parte: ha avuto anni per farlo, adesso non interferisca nell’operazione per cui si è rallegrato. (L'HuffPost)

Il giornalista di Libero Francesco Specchia sul ruolo di Draghi difronte all'offerta del fondo americano per il gestore telefonico nazionale: "Sono per il libero mercato ma ricordiamo la svendita di Omnitel e Infostrada" (La7)