Khamenei: «Non ingigantire né sminuire attacco israeliano»
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La guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha affermato che l’attacco di Israele alla Repubblica islamica «non dovrebbe essere né esagerato né minimizzato». «Il male perpetrato dal regime sionista due notti fa non deve essere esagerato o minimizzato», ha scritto in un post su X, descrivendo l’attacco mortale come un «errore di calcolo». Il leader supremo dell’Iran non ha parlato di ritorsioni per l’attacco di Israele. (Il Dubbio)
La notizia riportata su altri giornali
. Il petrolio perde il 5% dopo che l'attacco di Israele all'Iran ha evitato i siti petroliferi. (Tiscali Notizie)
Per quanto riguarda il Medioriente “c’è preoccupazione per la situazione in generale. Abbiamo invitato e siamo convinti che l’Iran non farà un’altra contro reazione anche perché quella di Israele è stata mirata e di fatto gli stessi iraniani lo hanno lasciato capire al di là delle frasi di propaganda”. (LAPRESSE)
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha detto che Teheran non sta cercando la guerra ma darà una "risposta appropriata" ai recenti attacchi di Israele all'Iran, secondo i media statali citati dal Al Jazeera online. (Tiscali Notizie)
(Adnkronos) – La risposta dell’Iran alla recente rappresaglia israeliana sarà “estremamente complessa”, anche per le pressioni dei governi che spingono perché si chiuda questa fase di attacchi e contrattacchi tra Teheran e Tel Aviv, ma in ogni caso sarà “ponderata e mai frutto della fretta”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
C’è un metodo infallibile per districarsi nel dibattito nostrano. Se qualcuno utilizza il termine “de-escalation”, è invariabilmente qualcuno che non ha la più pallida idea della posta in gioco nell’inferno mediorientale (e quindi, per immediato traslato, nella contemporaneità). (Liberoquotidiano.it)
Dopo trentasei ore di riflessione, l’ayatollah Khamenei ha espresso un più che cauto commento sugli attacchi israeliani che nella notte su sabato scorso hanno colpito in Iran, senza che le difese potessero impedirlo, obiettivi militari e impianti di produzione di missili e loro componenti. (il Giornale)