In arrivo a Torino il Giro d’Italia: per tifosi, auto e mezzi pubblici un sabato di passione

La Stampa INTERNO

Il traguardo, invece, è in corso Moncalieri all’angolo con via Gioannetti.

Ma anche sul fronte dei disagi, per gli stop e le modifiche alla circolazione che interesseranno soprattutto le aree di collina, precollina e l’asse di corso Moncalieri e piazza Gran Madre, dove è fissato l’arrivo dei corridori.

Quella di domani (sabato 21 maggio) sarà un giornata di passione doppia per i torinesi.

Sul piano sportivo, per i tifosi che assisteranno al passaggio della quattordicesima tappa del 105° Giro d’Italia. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Il tratto finale della tappa transiterà a Cogne via Cavagnet, rue Bourgeois, rue Mines de Cogne e la strada per Lillaz con chiusure al traffico dalle ore 13.52 Giro d'Italia, strade chiuse per il passaggio della tappa in Valle d'Aosta. (Aosta Oggi)

Queste strade, limitano la zona vietata, ma sono percorribili. Giro d'Italia, istruzioni per l’uso: come cambia la viabilità. (Prima il Canavese)

Salita finale di oltre 22 km con la prima parte impegnativa che poi si trasforma in un lunghissimo falsopiano fino all’arrivo. Dopo la tappa di sabato 21 maggio, la Santena-Torino, il Giro d’Italia, per la 15esima tappa di domenica 22 maggio, partirà ancora dal Piemonte e terminerà in Valle d’Aosta con la tappa da Rivarolo Canavese-Cogne. (Quotidiano Piemontese)

1962, anno del piemontese Franco Balmamion: il Giro arriva a Saint-Vincent (Giuseppe Sartore), l’indomani nella Saint-Vincent – Saint-Vincent si impose Alberto Assirelli. Gli albori del Giro d’Italia in Valle d’Aosta. (AostaSera)

n. 1 ‘Aurelia’ e n. 28 ‘del Colle di Nava’, comprese tra detti Comuni. La sospensione del traffico veicolare avverrà per settori, 60 minuti precedenti gli orari di passaggio della corsa (partenza prevista alle 13.20 circa da Sanremo) fino all’avvenuto transito dei partecipanti e, comunque, fino a cessate esigenze. (Imperiapost.it)

Discese strutturalmente analoghe con tratti adatti a raggiungere velocità elevate. Tutte sono oltre i 10 km, su strade ampie e in buone condizioni intervallate da numerosi tornanti. (La Provincia di Biella)