Il viaggio di Bergoglio in Ucraina è più vicino

Il Manifesto ESTERI

Crisi ucraina .

Prima o dopo il vertice dei capi religiosi a Nur-Sultan, dove potrebbe parlare con il patriarca russo Kirill

Dopo l'incontro in Vaticano con l'ambasciatore ucraino, rispunta l'ipotesi di una visita nel paese, forse a settembre.

(Il Manifesto)

Ne parlano anche altre fonti

Pochissimo trapela dell’incontro, se non i comunicati ufficiali da parte di Mosca. (Valledaostaglocal.it)

L’Ucraina per molti anni e soprattutto da quando è iniziata la guerra è in attesa del Papa e sarà felice di salutarlo prima del suo viaggio in Kazakistan”. Parole importanti di Papa Francesco espresse durante l’incontro di oggi con il Santo Padre. (Il Faro online)

Sulla via di Kiev, dando per scontato che il viaggio sia ormai imminente, l’attesa è stata comunque lunga. L’unica incertezza è ormai sulla data, seppure anche questa ristretta in uno spazio che va dal mese in corso alla prima metà di settembre. (ilmattino.it)

Meglio quindi evitare incomprensioni e attriti e accelerare i tempi della missione in terra ucraina, che entra così nella fase della piena preparazione. Va avanti così, in modo concreto, la tessitura di papa Francesco della rete di dialogo che, nelle sue intenzioni, dovrebbe condurre a una de-escalation della guerra e a una possibile cessazione delle ostilità (Corriere del Ticino)

Una visita in Ucraina dopo l'«abbraccio» con uno dei principali sostenitori della guerra di Putin sarebbe stato autentico fumo negli occhi per gli ucraini. «Sono molto vicino all'Ucraina e voglio esprimere questa vicinanza attraverso la mia visita a Kiev» ha detto il Pontefice al rappresentante diplomatico. (ilGiornale.it)

Ad anticipare l’indiscrezione è stato l’ambasciatore ucraino in Vaticano, Andrii Yurash. Sin dall’inizio del conflitto, il Pontefice si è mostrato molto preoccupato per la situazione in Ucraina, ribadendo più volte la sua volontà di visitare il Paese (Open)