Io medico di famiglia in un piccolo paese vi dico perché non credo nelle Case di comunità

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Il Sole 24 ORE SALUTE

Mi chiamo Federica Aimeri, sono un medico di medicina generale che lavora in un piccolo paese di campagna del nord Italia, in provincia di Cuneo. Sono anche una lettrice del vostro quotidiano, che rappresenta per me una fonte d'informazione autorevole. Ho letto con preoccupazione e rammarico l'articolo da voi pubblicato “Medici di famiglia, vecchio studio addio: i nuovi assunti dentro le Case di comunità” . (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Sappiamo dai giornali che entro giugno è prevista l’apertura di circa 1400 Case di Comunità sparse per l’Italia con i finanziamenti del PNRR , ma che al di là dei muri rimangono ancora molte incertezze sui servizi che potranno offrire , principalmente per effetto della carenza di personale medico. (Quotidiano Sanità)

Analizziamo insieme le parole con quel sistema di analisi logica che ci hanno insegnato a scuola. (Il Fatto Quotidiano)

Pubblicità Sebbene questi professionisti lavorino in convenzione con le Aziende Sanitarie Locali, il loro ruolo è regolamentato da accordi nazionali, regionali e aziendali. (la VOCE del TRENTINO)

15 GEN nel settembre 2021 le regioni diffondevano il documento sulla riforma della medicina territoriale che ipotizzava 4 soluzioni, propendendo per la quarta, ovvero il cosiddetto Doppio canale: Dipendenza e Accreditamento da realizzare con modifica sostanziale di ACN. (Quotidiano Sanità)

Manterrà il rapporto di fiducia con il proprio medico, ma in aggiunta in caso di bisogno, troverà nella casa di comunità, sette giorni su sette, un altro medico”. Il Ministro della Salute è tornato a parlare della riforma della sanità territoriale : “Il cittadino troverà nelle case di comunità l’assistenza necessaria a bisogni di salute che non necessitano dell’ospedale. (Sanità24)

🔊 Ascolta l\'audio (News Rimini)