Coronavirus, quarantena e tampone per chi arriva in Umbria da Londra e Tirana

PerugiaToday ECONOMIA

Il punto del commissario D'Angelo: "Dal 9 al 16 luglio sono stati 116 nuovi casi di cittadini positivi al covid individuati in Umbria, mentre sono diminuiti i ricoveri che da 10 sono passati a 5, e non è stato registrato nessun decesso e nessun nuovo ricovero in terapia intensiva". "Dal 9 al 16 luglio sono stati 116 nuovi casi di cittadini positivi al covid individuati in Umbria, mentre sono diminuiti i ricoveri che da 10 sono passati a 5, e non è stato registrato nessun decesso e nessun nuovo ricovero in terapia intensiva": il commissario straordinario per l’emergenza covid in Umbria, Massimo D’Angelo, fa il punto dell'ultima settimana. (PerugiaToday)

Ne parlano anche altri media

Perugia, 18 luglio 2021 - Un ricoverato Covid in più negli ospedali dell'Umbria a fronte di una nuova impennata di nuovi casi giornalieri, 67 (contro i 30 di sabato), è il quadro delineato dai dati della pandemia sul sito della Regione. (LA NAZIONE)

I nuovi casi. I 30 nuovi casi registrati in Umbria nelle ultime 24 ore sono attributi dalla Regione ai territori comunali di Assisi (2), Bastia Umbra (1, torna Covid+), Cannara (2), Castiglione del Lago (1), Corciano (2), fuori regione (4), Marsciano (3), Orvieto (1), Perugia (10), San Giustino (1), Terni (1), Torgiano (1) e Valtopina (1). (umbriaON)

Abbiamo visto che stava bene, e poi ci è stato ricordato che anche se il calcio sembra la cosa più importante di tutto il mondo, ci sono altre cose che sono più importanti. Abbiamo parlato con Christian diverse volte dopo il malore. (Inter-News)

Vaccinazione in Umbria. Lo riporta il sito della Regione aggiornato alla mattina del 16 luglio. (LA NAZIONE)

Sei guariti, 30 nuovi positivi e nessun decesso. Al 17 luglio sono 7 (+2 rispetto al 16 luglio) i ricoverati in ospedale, di cui 1 (dato invariato) in terapia intensiva. (PerugiaToday)

Francesca Marruco 18 luglio 2021 a. a. a. Sono 32.500 gli over 60 che non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale. E, a questo punto, dopo mesi in cui avrebbero potuto farlo, non è sbagliato dire che non vogliono sia loro somministrato. (Corriere dell'Umbria)