Romeo, accoltellato e ucciso a Formia: ai domiciliari il 17enne arrestato per l'omicidio

Leggo.it INTERNO

+++NEWS IN AGGIORNAMENTO+++. Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Febbraio 2021, 16:36

Il ragazzo di 17 anni accusato dell'omicidio di Romeo Bondanese, il giovane ucciso a coltellate nel centro di Formia durante una rissa, va agli arresti domiciliari.

I giudici del tribunale dei minori di Roma hanno infatti convalidato l'arresto del ragazzo, disponendo per lui gli arresti domiciliari.

Bondanese, anche lui 17enne, è stato ucciso lo scorso 16 febbraio durante una rissa che ha visto il coinvolgimento di diversi ragazzi giovanissimi. (Leggo.it)

Su altre fonti

Un 28enne biscegliese, già noto alle forze dell'ordine e peraltro sottoposto agli arresti domiciliari, è stato scoperto dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta intento nel proseguire l'attività di spaccio di sostanze stupefacenti a causa della quale gli era stata comminata la restrittiva. (BisceglieViva)

Viene curato nel pronto soccorso dove nel frattempo muore dissanguato Romeo, per un colpo alla femorale che non perdona. Il minorenne accusato dell’omicidio era stato fermato poco dopo la tragica rissa esplosa poco dopo le venti in una via centrale della cittadina del litorale laziale. (La Sentinella del Canavese)

I giudici del Tribunale per i Minori hanno deciso che Camillo, il ragazzo di Casapulla, in provincia di Caserta, non aveva intenzione di uccidere Romeo Bondanese, un ragazzo come lui, la sera di carnevale a Formia (TG La7)

Rissa Formia, scarcerato il 16enne ora accusato di omicidio preterintenzionale e non più volontario: è ai domiciliari. POTREBBE INTERESSARTI ANCHE > > > Valeria Mella trovata morta: l’ultimo messaggio prima della scomparsa. (Ck12 Giornale)

Le ulteriori indagini svolte dal commissariato hanno però portato gli inquirenti a escludere l'ipotesi dell'agguato e soprattutto della volontà del 16enne di uccidere Romeo. Per gli investigatori in via Vitruvio c'è stata una rissa e i giovani di Formia hanno provocato la comitiva di Casapulla. (La Repubblica)

L’uomo era stato assegnato ai domiciliari dopo l’arresto, nel mese d’agosto dello scorso anno, con l’accusa d’aver rapinato del portafogli e dello smartphone ad un cinquantenne. Era stato individuato in seguito alle indagini (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)