Spazio, fotografato getto di un buco nero in azione nel cuore della galassia Centaurus A

La foto, pubblicata sulla rivista Nature Astronomy , è stata ottenuta dalla stessa collaborazione internazionale che nel 2019 aveva realizzato la prima immagine di un buco nero, l'Event Horizon Telescope (Eht).

Il protagonista è Centaurus A, al centro di una galassia a circa 11 milioni di anni luce dalla Via Lattea.

Il getto fotografato è prodotto dalla materia mentre precipita nel buco nero, risucchiata dall'attrazione gravitazionale. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

Questa survey monitora Centaurus A con la tecnica VLBI (Very Long Baseline Interferometry, interferometria a base molto ampia) a lunghezze d’onda centimetriche dalla metà degli anni 2000. L’array TANAMI è composto da nove radiotelescopi situati in quattro continenti che osservano a lunghezze d’onda di 4 cm e 1,3 cm (SardegnaDies)

Con le nuove osservazioni EHT del getto Centaurus A, è stata identificata la probabile posizione del buco nero nel punto di lancio del getto. Al centro di Centaurus A si trova un buco nero con una massa pari a 55 milioni di soli (il buco nero nella galassia M87 è 6 miliardi e mezzo di soli e quello al centro della Via Lattea è circa 4 milioni di soli). (La Stampa)

Il getto è prodotto dalla materia mentre precipita nel buco nero, risucchiata dalla sua spaventosa attrazione gravitazionale, cui nulla può resistere, neanche la luce. Fotografato lo spettacolare getto di plasma emesso da un gigantesco buco nero, con una massa milioni di volte il Sole. (laRegione)

Le osservazioni ci suggeriscono che i primi buchi neri supermassicci sono apparsi nel nostro universo poche centinaia di milioni di anni dopo il Big Bang. Naturalmente un approccio teorico del genere non potrà essere dimostrato fin quando non si scoprirà cosa sia in effetti stessa materia oscura (Notizie scientifiche.it)

Si tratta di una galassia attiva perché il buco nero supermassiccio che si trova al suo centro, sta attivamente consumando materia ed emettendo immani quantità di radiazioni. Studio reso possibile dalle immagini ad alta risoluzioni ottenute con il progetto Event Horizon Telescope (Tom's Hardware Italia)

(HelpMeTech)