È online «I was only sixteen», il nuovo brano del Progetto giovani dei ragazzi dell’Istituto dei Tumori di Milano

Si chiama Progetto Giovani e stimola la creatività, l’immaginazione e il lato artistico dei giovani ricoverati all’Istituto dei Tumori di Milano. Il 25 maggio è in un’uscita la nuova canzone «I was only sixteen» che ha visto la collaborazione tra gli altri di Faso (bassista di Elio e le Storie Tese) e Tony Hadley (frontman degli Spandau Ballet) (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Comincia così la canzone «I was only sixteen», scritta dai ragazzi del Progetto Giovani dell'Istituto Nazionale dei tumori di Milano e interpretata da Tony Hadley, ex frontman degli Spandau Ballet. Con i giovani ha collaborato anche Faso (Elio e le storie tese) (Corriere TV)

Esperienze di adolescenti che hanno affrontato o stanno affrontando il tumore, trasformate prima in podcast e ora in una ballad, «I was only sixteen». Camilla ha realizzato che la sua vita stava per essere stravolta quando ha visto la paura negli occhi dei suoi genitori. (Corriere Milano)

Tony Hadley, monumento del new romantic e innamorato dell’Italia, si unisce a Faso, bassista di Elio e le Storie Tese, per interpretare un brano scritto dai giovani pazienti dell’Istituto nazionale tumori di Milano (IL GIORNO)

Questo l'obiettivo del nuovo brano musicale realizzato dagli adolescenti del Progetto Giovani della Pediatria Oncologica dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, iniziativa che dal 2011 si occupa non solo degli aspetti clinici legati alla cura dei ragazzi ma crea anche spazi dedicati e progetti artistici. (La Stampa)

"I was only sixteen". E invece un adolescente a 16 anni vorrebbe solo "amare ed essere libero", "andare in bicicletta sotto la pioggia e arrivare ovunque in ritardo", "cantare fino a diventare rauco" e "ballare fino all'alba". (Tiscali Notizie)

E non si è mai pronti per un viaggio come questo". Tony Hadley canta con i ragazzi del Progetto Giovani dell'Istituto Nazionale dei tumori di Milano per raccontare le storie degli adolescenti a cui viene diagnosticato un tumore. (La Repubblica)