Sparatoria davanti agenzia di pompe funebri, un morto e un ferito

Telemia INTERNO

Sparatoria con un morto e un ferito poco dopo le ore 10 di questa mattina nelle adiacenze di via Giovanni Paolo II, di fronte allo stadio Ezio Scida.

Secondo i primi rilievi effettuati sul luogo del delitto sarebbero stati esplosi almeno otto colpi di pistola

Non è ancora nota l’identità dell’altra persona rimasta ferita che è stata trasportata nell’immediatezza al pronto soccorso del San Giovanni di Dio con ferite alle gambe. (Telemia)

La notizia riportata su altre testate

È da questa conversazione che i poliziotti della Squadra Mobile apprendono il nome di Giovanni Scarriglia quale possibile autore del raid. E quando il racconto prosegue con il riferimento al fatto che il piccolo avrebbe detto «papà, guarda, ho il sangue di zio», Mario Scarriglia si prostra (Quotidiano del Sud)

Scarriglia, titolare dell’agenzia teatro dell’agguato, è stato soccorso e portato in ospedale dove è deceduto. La vittima si trovava insieme ad un’altra persona, un suo parente, impegnata a svolgere dei lavori all’interno dell’agenzia che è stata ferita in modo non grave alle ginocchia. (Il Fatto Vesuviano)

Medicato al vicino ospedale San Giovanni di Dio l'uomo è stato dimesso poco dopo. (LaC news24)

La vittima si trovava insieme a un suo parente al’interno del negozio quando un uomo armato ha esploso nove colpi di pistola, colpendo le vittime alle gambe. È morto uno dei due uomini feriti nell’agguato di questa mattina in un’agenzia funebre nel centro di Crotone. (La Sentinella del Canavese)

Abbiamo pochi dati sul valore effettivo dei beni e mancano i dati sui sequestri penali”. – I beni confiscati alla mafia rappresentano un potenziale di crescita sociale ed economica per i territori spesso inutilizzato. (Quotidiano online)

Secondo una prima ricostruzione, la vittima, Mario Scarriglia di 45 anni, titolare di un negozio di onoranze funebri, sarebbe stato raggiunto da a (Approdo Calabria)