Raffaele Cutolo, boss senza segreti potente solo in cella

Corriere della Sera INTERNO

Più il carcere è punitivo, più diventa potere nelle mani delle organizzazioni criminali, e la storia del Professore ’e vesuviano la conferma.

Sono convinto non fosse più capace nemmeno di immaginare la sua vita fuori dal carcere, sì perché Cutolo tutto il suo potere lo ebbe e organizzò in carcere.

La faida Nco e Nf generò una vera e propria guerra civile, dal 1980 al 1983 da cui Cutolo uscì sconfitto

Furono uccisi da sicari agli ordini di Cutolo perché il boss uccise solo una persona (che aveva osato fare apprezzamenti alla sorella) e con le mani. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Il boss manco si degna di accettare la sfida ma Cutolo inizia a emergere, diventa ‘o Professore. Tre anni prima lo Stato lo aveva contattato, come fece con altri leader della criminalità organizzata, chiedendo il suo aiuto per rintracciare Aldo Moro (Il Riformista)

Anche rispetto a quando si terranno i funerali, è tutto in forse. «Abbiamo avuto solo l’incarico, rispetto alle modalità, non sappiamo in che forma si terranno le esequie, né quando (Stylo24)

Sono ancora incerte le modalità e i tempi della sepoltura per inumazione di Raffaele Cutolo, il boss della nuova camorra organizzata morto lo scorso mercoledì sera all'ospedale di Parma, dove era detenuto in regime di 41 bis. (NapoliToday)

"Serenamente - si legge sul manifesto - si è spento, all'età di 79 anni, la cara esistenza di Raffaele Cutolo, detto 'e Monache. Il divieto del questore Giuliano alla celebrazione di funerali pubblici, scontato sia per la prassi sia per lo spessore criminale di Cutolo, è stato criticato da Rita Bernardini, storica leader dei Radicali (La Repubblica)

E ha spiegato che bisogna essere sicuri che i banditi non possano mai più comunicare con l’esterno Poi Cutolo è invecchiato. (Il Riformista)

“Lo hanno prima seppellito vivo nel 41bis per un quarto di secolo e ora gli negano anche un degna sepoltura, una vera cerimonia religiosa”. Da Stato di diritto diventa uno Stato Caino – aggiunge D’Elia – uno Stato che non si dimostra forte, ma violento. (Il Riformista)