Vaccini: in Russia prodotte le prime dosi per gli animali

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Da tre a cinque milioni di dosi al mese. Secondo l’agenzia Interfax, “si prepara un dossier per registrare” il vaccino “all’estero, in particolare in Unione europea”.

I test sono stati condotti su visoni, gatti, cani e furetti, e, secondo le autorità russe, hanno provato l’efficacia e la sicurezza del vaccino

Stando a Melano, società di Germania, Grecia, Polonia, Austria, Kazakistan, Tagikistan, Malesia, Thailandia, Corea del Sud, Libano, Iran e Argentina sono interessate al vaccino. (Ticinonews.ch)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo riferisce l'agenzia Interfax Vaccini, la Russia ha prodotto le prime 17.000 fiale per gli animali Secondo la direttrice dell'ente federale russo per la veterinaria, le dosi saranno presto fornite a varie regioni russe. (Rai News)

"È stato prodotto il primo lotto di 17.000 dosi del vaccino contro l'infezione dal nuovo coronavirus animale Carnivac-Cov", ha detto Melano. Ha notato che c'erano già ordini per queste prime dosi, che sarebbero state distribuite il prima possibile tra diverse città e regioni della Russia (Sputnik Italia)

Stando a Melano, società di Germania, Grecia, Polonia, Austria, Kazakistan, Tagikistan, Malesia, Thailandia, Corea del Sud, Libano, Iran e Argentina sono interessate al vaccino. «Al momento - ha spiegato Melano alla Tass - possono essere prodotte fino a tre milioni di dosi al mese. (Il Mattino)

I test sono stati condotti su visoni, gatti, cani e furetti, e, secondo le autorità russe, hanno provato l'efficacia e la sicurezza del vaccino. Secondo l'agenzia Interfax, «si prepara un dossier per registrare» il vaccino «all'estero, in particolare in Unione europea». (Ticinonline)

È stato prodotto un primo lotto del vaccino contro il Covid-19 destinato agli animali, il Carnivac-Cov. Stando a Melano, società di Germania, Grecia, Polonia, Austria, Kazakistan, Tagikistan, Malesia, Thailandia, Corea del Sud, Libano, Iran e Argentina sono interessate al vaccino. (ilmessaggero.it)

Stando a Melano, società di Germania, Grecia, Polonia, Austria, Kazakistan, Tagikistan, Malesia, Thailandia, Corea del Sud, Libano, Iran e Argentina sono interessate al vaccino. I test sono stati condotti su visoni, gatti, cani e furetti, e, secondo le autorità russe, hanno provato l'efficacia e la sicurezza del vaccino. (La Stampa)