Pandemia e bora non spezzano la Barcolana: cronaca di un’edizione “sottovento”

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La cronaca della giornata. Dopo la Barcolana del 2020, annullata per maltempo, il 2021 ha visto una delle regate più impegnative di sempre, che si è conclusa con la vittoria di Arca Srg di Furio Benussi, insieme a Lorenzo Bressani e Stefano Spangaro.

Qui l’inconveniente per Way of Life: una raffica di vento ha spezzato l’aggancio della randa in testa d’albero e Arca Sgr ha guadagnato la prima posizione. (TriestePrima)

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Imprevedibili e dure condizioni di vento, con raffiche di bora sui 40 nodi, hanno accolto i 1650 regatanti di quello che è l’evento a mare più affollato al mondo, la Barcolana. L'equipaggio di Arca, con al timone Furio Benussi, primo alla terza boa, si aggiudica l'edizione 53 della Barcolana davanti a Portopiccolo Way of Life, attardato dalla rottura della randa. (Telefriuli)

L’elenco completo sul sito della Barcolana: qui il link ubblicata la classifica dei vincitori alla Barcolana 53. (Il Piccolo)

Arca Sgr di Furio Benussi con Lorenzo Bressani alla tattica vince la 53.a Barcolana presented by Generali, una delle edizioni più impegnative di sempre. ARCA SGR. Furio Benussi - Ciliegina sulla torta, stagione importante, grande risultato, grande equipaggio. (triestecafe.it)

TRIESTE Il lunedì dopo la Barcolana sembra che il barometro da vento teso cominci a segnare tempesta, ma non è più la bora a tenere banco, bensì la polemica intorno alla decisione di annullare la regata per tutte le imbarcazioni più piccole di 12 metri presa quando ormai tanti concorrenti erano diretti verso l’arrivo di Miramare. (Il Piccolo)

Capitaneria, 12 interventi per recuperare uomini in mare e barche in avaria. Tre natanti hanno disalberato. Tre barche hanno disalberato, tra cui Anywave, di Alberto Leghissa, che aveva a bordo una leggenda della vela come Mauro Pelaschier. (TGR – Rai)

Siamo tutti molto stanchi, è stata una prova dura anche psicologicamente, ma siamo davvero molto felici. Poco prima del via abbiamo rotto un paio di stecche e abbiamo dovuto ammainare la randa per riparare i danni. (La Gazzetta dello Sport)