Scrivono a Papa Francesco per una richiesta che commuove

La Luce di Maria ESTERI

Vediamo cos’hanno scritto gli amici di Paolo:. “Santo Padre Papa Francesco Bergoglio,. Le scriviamo con il cuore per parlarLe di Paolo.

Paolo: il volontario dei bambini. Il grande cuore di Paolo.

Poi è volato in cielo, da solo, senza riuscire neanche ad aver vicino le persone a lui più care.

Gli amici di Paolo di Jesolo, Eraclea, Cavallino e Ponte Crepaldo”

Se qualcun altro, davanti alla sofferenza dei bambini più bisognosi provava solo commozione, Paolo no. (La Luce di Maria)

Se ne è parlato anche su altre testate

Grazie ad una novità introdotta dal Motu proprio di Papa Francesco, che modifica l’ordinamento giudiziario dello Stato vaticano promulgato nel marzo 2020, i cardinali e vescovi accusati di reati penali dai magistrati vaticani, se rinviati a giudizio, saranno processati dal Tribunale dello Stato della Città del Vaticano come tutti gli altri e non da una Corte di Cassazione presieduta da un cardinale, come avveniva fino ad oggi. (Papaboys 3.0)

Al nostro Santo, oggi, porgiamo una preghiera affinché ci aiuti a superare le onde di questa situazione sanitaria e ci porti, finalmente, in un lido sicuro. Una giornata di grande devozione nei confronti del Santo calabrese più conosciuto e amato nel mondo». (Corriere di Lamezia)

"Abbiamo chiacchierato un po' - si legge ancora nella denuncia - gli altri hanno fumato e bevuto, io non ho bevuto né fumato". Lì, con un'amica, incontra i quattro giovani di Genova, tra cui il figlio di Grillo, e iniziano a ballare. (Yahoo Notizie)

Papa Francesco reciterà il Rosario per invocare la fine della pandemia da Covid-19, in diretta dalla Basilica di San Pietro, sabato 1 maggio alle ore 18:00. Dove seguire in tv il Rosario di Papa Francesco. (Tv Fanpage)

“Con la preghiera del Rosario”, spiega la nota del dicastero pontificio – ogni giornata del mese è caratterizzata da un’intenzione di preghiera per le varie categorie di persone maggiormente colpite dal dramma della pandemia“. (L'Occhio)

Papa Francesco ha stabilito, infatti, che la Segreteria per l’economia potrà eseguire controlli sulla veridicità delle affermazioni messe nero su bianco dai dichiaranti, e la Santa Sede, in caso di dichiarazioni false o mendaci, potrà licenziare il dipendente e chiedere i danni eventualmente subiti. (LA NOTIZIA)