Graziano Mesina, la vita della primula rossa per immagini. Fotogallery

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Graziano Mesina è morto. L’ex bandito di Orgosolo aveva compiuto 83 anni lo scorso 4 aprile: ieri aveva lasciato il carcere di Opera per essere trasferito in ospedale a causa di una malattia terminale. La sua vita e le sue vicende giudiziarie in una serie di immagini. (Unioneonline) (L'Unione Sarda.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ma anche il 'mediatore' che riportò in libertà il piccolo Farouk Kassam, e uno dei detenuti più noti cui un presidente della Repubblica abbia concesso la grazia. Una vita da ‘bandito’ La storia di Graziano Mesina, il più famoso esponente del banditismo sardo del dopoguerra, con una carriera costellata da ventidue evasioni, di cui dieci riuscite, termina oggi con la sua morte a Milano, dopo una scarcerazione arrivata solo 24 ore prima circa. (RaiNews)
Ventidue tentativi di fuga, dieci dei quali riusciti, hanno contribuito ad alimentare il ‘mito’ di Mesina. (Cremonaoggi)
per scontare 24 anni, ricalcolati sulla condanna di 30 anni, per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. È morto Graziano Mesina, noto anche con il soprannome di Grazianeddu era considerato uno dei più famosi banditi della Sardegna, è stato a lungo ricercato dalla polizia. (La Gazzetta dello Sport)

Il simbolo del banditismo sardo, Graziano Mesina, ieri aveva lasciato il carcere di Opera per essere trasferito in ospedale a causa delle sue condizioni di salute ed è morto poche ore dopo. Classe '42, la sua lunga carriera criminale era cominciata a Orgosolo quando aveva solo 14 anni con l'accusa di porto abusivo d'armi. (Adnkronos)
L’ex primula rossa del banditismo sardo aveva compiuto 83 anni lo scorso 4 aprile: ieri 11 aprile aveva lasciato il carcere di Opera, a Milano, per essere trasferito in ospedale a causa di una malattia terminale. (Il Messaggero)
Nel 2004 aveva ottenuto la grazia dal presidente della Repubblica Ciampi, prima di essere nuovamente arrestato nel 2013 (Tgcom24)