Doc - Nelle tue mani, Gianmarco Saurino muore per Covid

Ma a generare grande scalpore è stato il suo decesso dovuto al Covid.

La rappresentazione di quei sacrifici in nome del Covid è diventata ancora più piena di significato

Lorenzo Lazzarini, il personaggio interpretato da Gianmarco Saurino in Doc- Nelle tue mani, ieri sera è stato protagonista di una morte inattesa.

Lazzarini è il primo medico di una serie tv a morire di coronavirus.

La prima stagione era uscita durante il primo lockdown, un momento in cui si parlava dei medici come di eroi. (Isa e Chia)

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VIDEO Domenica In, Luca Argentero: «Così è nata Nina. "Doc 2", Luca Argentero: «Nella vita cerco di essere coraggioso ed entusiasta». La seconda stagione di Doc affronta l'emergenza del Covid Luca Argentero torna a vestire. (ilmattino.it)

E come dicevamo prima, quando un amato protagonista viene a mancare, è sempre caos, perchè non siamo mai pronti agli addii Doc-Nelle tue mani 2 è la prima serie tv italiana ad aver mostrato una parte di storia attuale che tutte le altre serie tv si sono rifiutate di narrare: la pandemia. (Ultime Notizie Flash)

Quindi – ripeto quelle tre parole che a dirle mi fa ancora stranissimo – Lorenzo è morto. La prima puntata della seconda stagione è meravigliosa. (Rolling Stone Italia)

Il suo Lorenzo Lazzarini, interpretato dall'attore Gianmarco Saurino, molto apprezzato nella prima stagione di Doc- Nelle tue mani, muore in circostanze drammatiche e repentine a causa del virus. E' stato il primo attore a interpretare un dottore che muore di Covid in una produzione televisiva italiana. (leggo.it)

Grande impatto sui social con il pubblico che portato in vetta l’hashtag #Docnelletuemani con oltre 60.000 Tweet. Dopo tanta attesa Andrea Fanti e tutta l’equipe medica del Policlinico Ambrosiano è tornata ieri sera in prima visione su Rai 1 con gli episodi della seconda stagione. (Piper Spettacolo Italiano)

Dall’altra parte pesa come un macigno proprio la morte di Lorenzo Lazzarini in Doc Nelle tue Mani 2. Questa cosa è successa e non dobbiamo dimenticare che loro erano lì e cadevano affinché noi potessimo sentirci abbastanza protetti. (OptiMagazine)