Eugenio Montale, ritratto di un poeta umile - Style

News, tendenze, tecnologie e protagonisti: tutto quello che c’è da sapere sul mondo dell’orologeria.

Ci viene da dire, perciò, che nonostante le sue rimostranze, siamo oggi ben lieti di poterlo annoverare tra i più grandi della letteratura italiana contemporanea

Rifiutava, quando poteva, di autodefinirsi poeta e proclamarsi piuttosto giornalista, per ironizzare sul suo impegno artistico.

Le frasi più belle di Montale vai alla gallery. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

3-5), nell’attesa dell’apparizione numinosa della donna che lo aiuti a prendere coscienza del rapporto con la realtà e col destino: “le vene / di salnitro e di muffa sono il quadro / dove tra poco romperai” (vv. (Il Fatto Quotidiano)

Accogliamo favorevolmente anche l’annuncio dato dall’assessore, dietro il nostro stimolo, della necessità di creare al più presto un elenco delle sepolture illustri nella nostra città» (Corriere Fiorentino)

Fra le altre, ecco due lettere molto indicative del carattere quasi ossequioso del primo e dell'indiscusso potere del secondo. Il 9 marzo 1932 così Montale scrive a Sua Eccellenza Ugo Ojeti: «Mi permetto raccomandarLe la domanda avanzata dal Gabinetto Vieusseux all'Accademia, per un premio. (ilGiornale.it)

Due anni fa scoppiò una polemica attorno alla tomba di Montale Il Comune di Firenze ha voluto ricordarlo con una corona posta sulla tomba del letterato, che riposa insieme alla moglie Drusilla Tanzi. (LA NAZIONE)

”Montale” è una profonda analisi della meravigliosa produzione del poeta. . Montale è stato indubbiamente uno dei poeti più importanti dell’Italia contemporanea. Allora, per celebrare i 40 anni dalla morte di Eugenio Montale, non possiamo che rispettare il suo volere. (Il Sole 24 ORE)

La tomba resterà al suo posto fino al 2062, 99 anni dal 1963, data della morte della compagna di Montale, Drusilla Tanzi, che riposa accanto a lui". Proprio domenica scorsa cadeva il 40esimo anniversario dalla morte del grande poeta, premio Nobel per la letteratura nel 1975 (LA NAZIONE)