Queste immagini di ​​bambini «con coda, 3 braccia e 4 gambe» non hanno nulla a che fare con i vaccini contro la Covid-19

facta.news SALUTE

L’articolo fa riferimento alla conferenza stampa organizzata il 15 settembre 2021 da Fatih Erbakam insieme allo psicologo clinico Mikdat Ertem e al neurochirurgo Bilgehan Bilge.

Per provare tale affermazione, nel corso di una conferenza stampa Erbakam ha mostrato alcune immagini di bambini nati con quelle che definisce «mutazioni» genetiche.

Le immagini mostrate da Erbakam non hanno nulla a che fare con i vaccini contro la Covid-19 e veicolano una notizia falsa. (facta.news)

Ne parlano anche altri giornali

Quest'ultimo approccio può essere raggiunto "da un lato con maschere e distanza o dall'altro affidandosi all'approccio 2G invece di 3G". Più in queste manifestazioni vi sono persone testate, maggiore è il rischio di uno sviluppo dell'epidemia. (RSI.ch Informazione)

Per far fronte alla situazione «ci sono varie opzioni: vietare del tutto gli eventi, accettare le infezioni e un possibile sovraccarico del sistema ospedaliero, oppure inasprire le regole». Quest'ultimo approccio può essere raggiunto «da un lato con maschere e distanza o dall'altro affidandosi all'approccio 2G invece di 3G». (Bluewin)

Secondo le prime indicazioni del commissario Figliuolo le terze dosi verranno somministrate negli Hub e nei centri vaccinali. Un’estensione motivata dal fatto che proprio tali fasce sono caratterizzate da un aumentato rischio di sviluppare forme gravi di Covid. (corriereadriatico.it)

Stabili, infatti, i positivi nelle scuole: una quarantina appena gli studenti malati secondo il monitoraggio bisettimanale della Regione Umbria. 41 nuovi positivi ma c’è 1 decesso. (TuttOggi)

«I test non sono mai affidabili al 100%», afferma la specialista in matematica e biologia statistica. Con 2G si intende: geimpft o genesen, cioè vaccinati o guariti, escludendo cioè chi si sottopone al tampone (Corriere del Ticino)

Il tasso di positività è all'0,8%, in calo rispetto all'1,1% di ieri. Sempre in calo anche i ricoveri: sono 367 i pazienti in terapia intensiva (16 in meno rispetto a ieri) mentre i ricoverati nei reparti ordinari sono 2. (Il Giorno)