Kiev sta con Meloni. "Fuori dalla Nato ma con protezione"
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Da Trump a Zelensky, la mediazione di Giorgia Meloni continua a muoversi più o meno sottotraccia. «Sulle truppe europee sono molto molto perplessa, non lo considero efficace. Escludo che possano essere inviati soldati italiani. Meglio pensare a soluzioni più durature. Estendere l'articolo 5 della Nato sarebbe una soluzione duratura», aveva detto la premier a Bruxelles, trovando l'immediato apprezzamento di Kiev (il Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
Estendere la clausola di mutua assistenza militare dei Paesi Nato anche all’Ucraina, in caso di aggressione. A lanciare la proposta, a margine del Consiglio europeo informale di Bruxelles, è la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni (ilmessaggero.it)
I 12 paesi fondatori sono Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Stati Uniti, cui si sono aggiunti nel tempo Albania, Bulgaria, Croazia, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Macedonia del Nord, Montenegro, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Turchia, Ungheria, e da ultimo la Svezia, per un totale di 32 membri. (Il Sole 24 ORE)
Il Milan ha deciso di rendere definitiva la permanenza di Kyle Walker, inizialmente arrivato con un accordo temporaneo che prevedeva un’opzione di riscatto. Nonostante le aspettative iniziali non siano state completamente soddisfatte, il club rossonero è rimasto colpito dalla sua esperienza e dalla mentalità vincente, elementi considerati fondamentali per la crescita della squadra. (Europa Calcio)