La favola nera del sovranismo: Meloni corteggia il lupo di Wall Street

Come una piazzista la presidente del Consiglio ha aperto il campionario dei gioielli italiani e ha offerto ai poteri forti Autostrade e qualche altra occasione dell’Italia in saldo Ieri a Palazzo Chigi lo statunitense Larry Fink è stato ricevuto con tutti gli onori. Di fronte aveva la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, una vita politica spesa a ventilare immaginifiche battaglie contro orrendi poteri forti. (left)

Su altre fonti

Nel corso del colloquio si è discusso dei possibili investimenti in Italia nell’ambito dello sviluppo di “data center” e delle correlate infrastrutture energetiche di supporto. Meloni ha prospettato inoltre a Fink opportunità di investimento nel campo delle infrastrutture nazionali di trasporto (leggi Autostrade, oggi al 51% di Cdp, ndr) e in altri settori di natura strategica. (Il Fatto Quotidiano)

Il presidente del colosso finanziario americano Larry Fink si è incontrato con Giorgia Meloni e con l'addi di Enel per prospettare una soluzione rivoluzionaria in campo tecnologico. Ora la "filiera istituzionale" locale deve osare (Ecodellojonio)

La realizzazione di data center al centro dell’incontro fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il numero uno del fondo Blackrock Larry Fink. Via a un ristretto gruppo di lavoro, coordinato da Palazzo Chigi, dedicato all’attuazione dei progetti. (CorCom)

Al centro dell’incontro riservato fra Giorgia Meloni e il capo del fondo Usa, l’addio al verde e la possibilità di investire in infrastrutture e mini centrali nucleari. Nel primo caso e... (La Verità)

Le aree industriali delle vecchie centrali a carbone hanno una serie di caratteristiche: sono grandi, collegate alla rete elettrica e alle autostrade, hanno a disposizione strutture logistiche di alto livello. (L'HuffPost)

Le ex centrali Enel sedi per l’AI: BlackRock tratta con Roma arcangelo rociola (La Stampa)