Arriva la carta per chi fatica a fare la spesa
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Da parte del comune di Porto Viro, arriva un supporto concreto nei confronti di chi ha bisogno. In Municipio, l'assessore ai Servizi sociali Roberto Luppi, ha presentato l'iniziativa statale della carta sociale "Dedicata a Te", già attivata l'anno scorso e quest'anno riproposta dalla Legge di bilancio 2024, per acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburanti, nonché in alternativa a questi ultimi di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico. (La Voce di Rovigo)
Se ne è parlato anche su altre testate
Un aiuto rinnovato anche quest'anno per garantire ai nuclei familiari meno abbienti che non abbiano già sussidi l'accesso ai beni alimentari di prima necessità . Da ieri è tornata operativa la social card "Dedicata a te", il contributo una tantum destinato alle famiglie di almeno tre persone con un Isee inferiore a 15mila euro per l’acquisto di alimentari, carburanti e abbonamenti ai mezzi pubblici . (Gambero Rosso)
Carta "Dedicata a te", a Boscoreale agevolazioni quotidiane per 1600 famiglie Importo unico di 500 euro a disposizione dei nuclei più deboli (Ottopagine)
La social card o bonus spesa, tecnicamente denominata 'Dedicata a te' consente di ricevere per tre mesi - da settembre a dicembre - un contributo per l'acquisto di generi di prima necessità:... (Virgilio)
Da lunedì 9 settembre parte la distribuzione della nuova edizione della social card del valore di 500 euro a nucleo familiare per alimentari, carburante o abbonamenti per il trasporto pubblico locale. Carta dedicata a te. (ilmattino.it)
Si tratta, in particolare, della “Carta dedicata a te”, una misura di sostegno (prevista dalla Legge di Bilancio 2024 dello Stato) ai nuclei familiari in stato di bisogno per l’acquisto di beni di prima necessità, di carburanti o in alternativa, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale. (Corriere Salentino)
COSENZA – Dal 9 settembre torna la possibilità di ritirare la Carta dedicata a te, la misura che prevede 500 euro in una sola tranche annuale per le famiglie con un Isee fino a 15mila euro annui che non abbiano già sussidi alla data di entrata in vigore della norma (4 giugno 2024) come l’Adi o la Carta acquisti ma non siano neanche fruitori di Naspi. (Quotidiano online)