A Madrid il vertice mondiale Cop25. Oxfam: uno sfollato ogni due secondi a causa dei cambiamenti climatici

Corriere della Sera ESTERI

È appurato che il cambiamento climatico ha conseguenze pesanti dal punto di vista economico.

I quali, sottolinea Oxfam, producono solo un terzo delle emissioni inquinanti di qualsiasi Stato ad alto reddito.

E quanto alla speranza, ha aggiunto, è una opzione possibile, «un cammino di risoluzione e di soluzioni durevoli.

Da allora la Conferenza delle parti (Conference of parts, oppure Cop) si è riunita per 24 volte. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Il segretario generale delle Nazioni Unite ha ricordato recenti studi scientifici secondo cui i gas serra hanno raggiunto livelli record avvertendo che non c’è altro tempo da perdere. Se non si agisce subito abbandonando il carbone, ha ammonito, «tutti i nostri sforzi per combattere i cambiamenti climatici sono destinati a fallire». (Corriere del Ticino)

E' un gioco di equilibri complesso considerando i grandi inquinatori Cina, India o Brasile. Si tratta di decidere i criteri dello scambio di "compensazioni" utilizzate dai paesi e dalle grandi imprese. (Tiscali.it)

La palla passa ora al Consiglio Europeo del 12-13 dicembre chiamato, proprio nei giorni conclusivi della COP25, ad adottare un’ambiziosa Strategia climatica di lungo termine. Quest’anno, in Europa e nel resto del mondo, milioni di ragazzi sono scesi in piazza per chiedere ai governi risposte forti e immediate all’emergenza climatica ed all’ingiustizia sociale che vivono quotidianamente. (L'HuffPost)

Gli organizzatori si aspettano per la COP25 l'affluenza di circa 29.000 presenze, Tra le fila degli attivisti molto attesa la presenza della loro paladina Greta Thunberg. (Euronews Italiano)

Al suo posto ci sarà la speaker della Camera Nancy Pelosi, del Partito Democratico, insieme a una delegazione di parlamentari. Da oggi fino al 13 dicembre, a Madrid, COP 25, la Conferenza Onu sul clima. (Scelgo News)

D’altro canto, ha annunciato che da gennaio l’attuale governatore della Banca d’Inghilterra, Mark Carney, avrebbe sostituito Michael Bloomberg come inviato speciale delle Nazioni Unite per il clima. “Per decenni, la razza umana è stata in guerra con il pianeta, e il pianeta lo sta facendo, e dobbiamo porre fine alla nostra guerra contro la natura”. (ilFormat)