Vaccini: slitta la consegna Pfizer, a rischio le vaccinazioni over 80 in Piemonte

La Repubblica ECONOMIA

Alle 75 mila fiale in giacenza si sono aggiunte le 90.500 arrivate ieri.

Per le categorie più a rischio: gli over 80 e i "soggetti fragili".

Finora delle 282 mila dosi totali ricevute è stato somministrato il 41,5% e dunque c’è il maggiore margine di crescita.

Anche in Piemonte oggi la macchina dei vaccini non si è fermata.

Ieri in Piemonte si sono somministrate 19.233 dosi, per la maggior parte anziani, di cui 953 vaccinati dai propri medici di famiglia

(La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Diversi Paesi europei, come la Germania, lo hanno sospeso; l'Ema ha annunciato ulteriori valutazioni; lo stesso vice-ministro Sileri ha anticipato che nei prossimi giorni potrebbero essere escluse altre fasce di popolazione "Assurdo far attendere 2-3 ore a una donna di 78 anni" afferma un cittadino che ha accompagnato la madre. (NapoliToday)

Anche perché la consegna di 126 mila dosi prevista inizialmente per oggi non arriverà prima di giovedì, lasciando un buco di 48 ore. La Regione cercherà di far di necessità virtù ricorrendo nella maniera più parsimoniosa e oculata alle 56 mila dosi di Moderna (Corriere della Sera)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Eppure i problemi non mancano a guardare i dati della brusca frenata delle somministrazioni nel lungo week-end di Pasqua, i ritardi delle Regioni che hanno nei magazzini 2,7 milioni. (ilmattino.it)

Eppure i problemi non mancano a guardare i dati della brusca frenata delle somministrazioni nel lungo week-end di Pasqua, i ritardi delle Regioni che hanno nei magazzini 2,7 milioni. Il governo assicura: «Non c’è alcuno stallo della campagna vaccinale». (ilmattino.it)

Sono stati appena 7.767 i nuovi casi di Covid-19 registrati ieri in Italia su 112.962 test, un dato che inevitabilmente risente delle vacanza appena terminate e dei pochi tamponi effettuati. È aumentato il numero di ricoverati: nei reparti ordinari 552 pazienti in più portando il totale a 29.337; in terapia intensiva più 6 unità, 3.743 in tutto. (Il Manifesto)