Il popolo della pace in Marcia da Perugia ad Assisi al grido di “I CARE”

Umbriadomani INTERNO

E’ partita qualche minuto dopo le 9 del mattino la marcia Perugiassisi 2021 che quest’anno sceglie come slogan un tema attualissimo “I Care, la cura è il nuovo nome della pace”.

La politica e le istituzione devo essere in cammino con la gente e tra la gente”.

Questo è il tempo in cui tutti dobbiamo fare come Don Milani e dire: “I care!

Un fiume di ragazzi, politici, associazioni e gente comune hanno cominciato a scorrere lungo il sentiero della pace che va, da sessant’anni da Perugia ad Assisi. (Umbriadomani)

La notizia riportata su altri giornali

Era il 1961 quando il “Gandhi italiano”, Aldo Capitini, dava vita alla marcia Perugia-Assisi, una marcia di pace, il cammino verso l’interstrutturalità, l’emancipazione, il diritto sociale. No l’ala violenza, “cura” é il nome della Pace (http://www.odysseo.it/)

“Nel fatto che intorno al valore del prendersi cura, riferito agli altri e all’ambiente, si riscontri oggi un’ampia condivisione, possiamo riconoscere un positivo segno dei tempi, che la crisi pandemica ha contribuito a far emergere”. (ACI Stampa)

Lotti, in avvio, ha inteso ringraziare prima di ogni altra persona Aldo Capitini, perugino simbolo della non-violenza, che proprio 60 anni fa diede avvio alla prima marcia della pace. In prima fila quelli della Città di Perugia, della Regione dell’Umbria, della Provincia di Perugia con i rispettivi amministratori. (Umbriadomani)

«La marcia Perugia-Assisi è ancora una volta- ha scritto il presidente della Repubblica nel messaggio agli organizzatori- un segno di speranza. Si è aperta così la marcia della pace Perugia-Assisi che oggi compie sessant'anni. (ilmessaggero.it)

Un serpentone colorato di tremila persone, una catena umana di ragazzi, politici, associazioni e gente comuneche marcia con la mascherina e una grande bandiera arcobaleno. “La marcia Perugia-Assisi – ha scritto il presidente della Repubblica agli organizzatori – è ancora una volta un segno disperanza. (Umbria Cronaca)

È bello avervi qui, artigiani della pace! È il saluto di Francesco d’Assisi con il quale mi piace rivolgermi a voi, amici. (San Francesco Patrono d'Italia)