Wall Street chiude il miglior trimestre dal 1998. Ma la crisi è davvero passata?

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Sempre ieri, l’S&P ha archiviato la sessione in rialzo di 1,54 punti percentuali segnalando la miglior performance dall’ultimo trimestre del 1998 (+19,9%).

Nonostante Wall Street abbia chiuso il suo miglior trimestre degli ultimi 20 anni, dunque, la crisi appare tutto fuorché superata.

Wall Street ha chiuso il 2° trimestre del 2020 mettendo a segno ottimi risultati e registrando la sua migliore performance dal 1998.

Poi, finalmente, sono emersi i primi timidi segnali di recupero che hanno portato ieri Wall Street ad archiviare il suo miglior trimestre degli ultimi 20 anni. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’azionario made in Usa si accoda a quello europeo, con i futures che indicano un avvio di seduta negativo. Lo S&P 500 ha fatto +20% nel secondo trimestre, scendendo del 4% da inizio anno, mentre il Nasdaq Composite è balzato rispettivamente del 30,6% e del 12,1%. (Finanzaonline.com)

Per il Dow si è trattato del migliore trimestre dal 1987 (con un guadagno del 17,78%) e per lo S&P 500 (con +19,95%) dal 1998. Il segretario al Tesoro americano, Steven Mnuchin, ha confermato l'intenzione di varare un nuovo piano di aiuti all'economia galvanizzando il mercato. (AGI - Agenzia Italia)

Il Dow Jones avvia gli scambi con un leggero calo dello 0,37%, mentre, si muove intorno alla parità l’S&P-500 a 3.057 punti. editato in: da. (Teleborsa) – Prevale la cautela a Wall Street, che parte in frazionale ribasso, in scia con la performance degli altri mercati mondiali. (QuiFinanza)

Facebook in ribasso dopo che Starbucks ha annunciato lo stop alle pubblicità su tutte le piattaforme dei social media. Il titolo Boeing mette a segno sul Dow Jones un rialzo superiore a +5% dopo che la Federal Aviation Administration ha rilasciato alla compagnia aerea l’autorizzazione per riprendere i test sulla sicurezza dei suoi 737 Max. (Finanzaonline.com)

Lo spread btp/bund è invece sceso a 170 punti base con il rendimento dei nostri decennali all’1 e 26%. Dopo un’apertura poco mossa (DJ +0,05%), anche Wall Street ha manifestato incertezza, con gli indici che si sono presentati a corrente alternata in prossimità delle chiusure in Europa (DJ -0,25%, Nasdaq +0,33%). (Rai News)

Il sottoindice di aspettative, basato sulle prospettive dei consumatori in termini di reddito, affari e condizioni del mercato del lavoro, è salito a un massimo di quattro mesi. Il Nasdaq segna oltre +1% con in evidenza titoli quali Tesla (+4,4%) e Amazon (+1,86%). (Finanzaonline.com)