Ciclismo, altri guai per Armstrong: il figlio è stato arrestato per stupro

la Repubblica SPORT

Il giovane è stato incriminato dopo la denuncia di una ragazza per dei fatti che risalgono al 2018 quando lei era minorenne.

– Altri guai per Lance Armstrong, ex ciclista statunitense privato per doping dei 7 titoli di fila conquistati al Tour de France.

Lance Armstrong per ora non ha voluto rilasciare dichiarazioni

La vittima sostiene invece di aver chiesto a Luke Armstrong, alla fine di una festa tra liceali, di accompagnarla a casa in quanto era ubriaca e di essersi risvegliata a casa Armstrong dove sarebbe stata violentata su un divano. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

(mi-lorenteggio.com) Sesto San Giovanni, 10 aprile 2021 – “Ringrazio i Carabinieri di Sesto San Giovanni per aver arrestato, per violenza sessuale, un egiziano che nei pressi della stazione metropolitana di Sesto Rondò ha molestato una giovane ragazza che stava rientrando a casa. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Dopo esser divenuto la più grande truffa dello sport avendo vinto 7 Tour de France grazie al doping, l'ex ciclista americano è ora accusato anche di aver corso la Grand Boucle non solo da dopato ma anche con un motore nascosto nella bicicletta. (Sport Fanpage)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati La presunta aggressione è avvenuta nel giugno 2018 dopo una festa ad Austin, la capitale del Texas, quando Luke aveva appena compiuto 18 anni. (ilgazzettino.it)

Lui ritornava a correre, nella mia squadra e disse che voleva vincere il Tour. Alberto Contador ha ricordato la rivalità con Lance Armstrong durante il Tour de France 2009. (SpazioCiclismo)

Lance Armstrong è stato la più grande truffa, con complicità a tutti i livelli – ha dichiarato Verdy in un’intervista a France TV Sport, riportata da Le Figaro – Ha ricevuto un trattamento speciale. Molti mi dissero che non avrei dovuto affrontare le leggende, che mi sarei ritrovato da solo. (SpazioCiclismo)

A dirla è stato Jean-Pierre Verdy, ex capo dell’Agenzia antidoping francese dal 2006 al 2015, nel suo ultimo libro: Dopage: Ma guerre contre les tricheurs. Alla fine della tappa chiamai tutti gli specialisti che conosco e loro non riuscivano a capire come fosse possibile una prestazione del genere, anche con l’EPO (OA Sport)