Classifica ATP: best ranking per Sinner e Musetti. Dieci italiani tra i primi 100: è record

Ubi Tennis SPORT

Comunque il tempo è dalla sua, e un gioco di quella solidità difficilmente non le permetterà di rimanere al vertici per anni.

Nonostante non sia più quella di una volta, a quasi 36 anni è ancora vicina ad un seed negli Slam, il che è tutto dire.

Si è appena ritirata dal torneo di Miami, quindi le sue condizioni in vista della terra battuta andranno verificate.

Bisognerà vedere se saprà rimettersi in corsa o se l’anno di stop le precluderà altri progressi di classifica

Questo significa che alcune giocatrici devono addirittura più della metà del proprio punteggio a un solo risultato, e che ora lo dovranno difendere in toto. (Ubi Tennis)

Su altri giornali

In quella occasioni gli spettatori medi furono 761.000: l’altro ieri quelli che hanno seguito la finale di Sinner sono stati 656.000 con il 3% di share. Sinner perde la finale a Miami nel Master 1000, ma è un passo falso che lo farà crescere ancora. (ilmessaggero.it)

Ricordiamo che Sinner giocherà la sua prima partita sulla terra battuta dell'anno al Masters 1000 di Monte Carlo, in programma dall'11 al 18 aprile. Sinner ha purtroppo perso la finale contro Hubert Hurkacz, ma siamo sicuri che partite come questa non faranno altro che spingere Jannik ancora oltre. (Tennis World Italia)

Quest’anno finirà la stagione tra i primi 10-12 del mondo e sarà a Torino per le ATP Finals, almeno come riserva”. Questo non significa che tutto arriverà facilmente per Sinner, dovrà lavorare duramente e cercare di avere ancora meno punti deboli (Ubi Tennis)

All'atto finale del torneo di Miami ha perso contro un avversario alla sua portata, dopo aver impallinato grandi campioni nei turni precedenti. Ha pagato cara l'emozione, ma a 19 anni certi limiti di sé sono inesplorati. (La Verità)

Batte un cuore rossonero in Sinner, che ha una grande ammirazione per Zlatan Ibrahimovic. Lì Sinner ha trovato un compagno di stanza che era un tifoso del Milan, si è lasciato coinvolgere e si è appassionato: "Il mio compagno di stanza era un milanista sfegatato, così mi sono appassionato e sono diventato anche io del Milan" (Sport Fanpage)

Batteva Jannik Sinner sulla terra rossa di Casale, sembrava un predestinato e invece adesso il fenomeno è l’altro, quello che da ragazzino perdeva. Anzi, ci crede ancora e da poco tempo è emigrato negli Usa con l’obiettivo di coronare il sogno: stanziarsi stabilmente tra i professionisti della racchetta. (La Stampa)