De Gendt, fuga dalla paura dopo Colbrelli

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E subito dopo si può perdere a parole, con un’infelice frase su Colbrelli: "La sua vicenda mi ha preoccupato: aveva la bronchite alla Parigi-Nizza e l’ha attaccata a molti in gruppo.

Si può perdere anche alla Van der Poel, sul percorso più adatto e con la gamba migliore: correre tutto il giorno con la baionetta sarà anche bello da vedere, ma sottrae energie utili quando conta.

di Angelo Costa. Si può vincere scappando da Van der Poel: esegue in maniera impeccabile Thomas De Gendt, vecchio corsaro belga esperto in fughe da lontano, grazie alle quali ha fatto centro in tutti i grandi giri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

De Gendt si è imposto su Davide Gaburro, secondo e lo spagnolo Jorge Arcas, terzo, mentre ha chiuso quarto l'altro belga Harm Vanhoucke. Così Thomas De Gendt, vincitore dell'ottava tappa del Giro, ai microfoni di Raisport, De Gendt aveva già vinto al Giro nel 2012, al Passo dello Stelvio chiudendo quel Giro al terzo posto. (La Stampa)

Fa il massimo in una tappa da pesi massimi, perché quella di oggi era frazione bellissima, nobilitata da corridori di assoluto peso. La sua azione non fa lievitare l’iniziativa del gruppo Van der Poel, ma fa drizzare le antenne allo spagnolo della Trek Segafredo (TUTTOBICIWEB.it)

Il belga De Gendt vince l'8ª tappa del Giro d'Italia con partenza e arrivo da Napoli. Continuano i festeggiamenti a Trebisonda per il titolo di Turchia vinto dal Trabzonspor di Marek Hamsik dopo 38 anni. (Tutto Napoli)

Quando parte per sconvolgere la corsa, a meno 46 dal traguardo, sembra quasi di leggere un libro già letto, con finale mandato a memoria. Se per Napoli buttiamo via Van Der Poel, che sui suoi terreni non perde mai un'occasione, qualcuno dica cosa dovremmo farne degli altri (TUTTOBICIWEB.it)

Sul podio sventola De Gendt, 35 anni, al secondo successo di tappa sulle strade rosa: il primo, dieci anni fa sullo Stelvio, che gli valse anche il terzo posto nella classifica finale. Alla fine è un film già visto: il più forte perde, con tutto il rispetto di chi nella sostanza taglia per primo il traguardo: Thomas De Gendt (ilGiornale.it)

A 3’28” il gruppo maglia rosa, dove Juan Pedro Lopez ha dovuto rispondere all’attacco di Kämna, secondo della classifica generale. LA NUOVA MAGLIA ROSA AI RAGGI X. LENNARD KAEMNA, DALLA PAUSA PER STRESS ALLA VITTORIA SULL’ETNA. (OA Sport)