M5S, Di Battista: "Non farò scissioni, né correnti"

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"Io non farò scissioni, né correnti" assicura nel corso di una diretta Instagram.

Leggi anche M5S e voto fiducia, Collegio probiviri apre procedura espulsione. "Prima hanno detto no a Draghi, poi la linea è cambiata" aggiunge nel corso di una diretta social, riferendosi al M5S.

GOVERNO CONTE - "Anche per il Conte ter mi era stato chiesto di entrare, ma quando è rientrato Renzi ho detto no"

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La notizia riportata su altre testate

“Non sono d’accordo con l’espulsione” di chi ha votato contro la fiducia al governo, ma “io non sto capitanando correnti o scissioni o fondando partiti. Renzi l’aveva organizzata con degli agganci: con Salvini, Gianni Letta, tutti i giornaloni che negli ultimi due mesi avevano infangato questo governo”. (L'HuffPost)

Ad ogni modo, se dovessero in effetti uscire dal Movimento, non è chiaro dove atterrerebbero questi parlamentari I primi ad essere espulsi sono stati i 15 senatori che hanno votato No alla fiducia mercoledì scorso a Palazzo Madama. (Fanpage.it)

Non sono io a non pensarla più come il M5s, ma è il M5s a non pensarla come me. Se fossi stato in Parlamento avrei detto no" al governo Draghi. (la Repubblica)

Il soggetto politico di Antonio Di Pietro potrebbe costituire un'arca di salvezza per i senatori espulsi dopo la fiducia negata al Governo Draghi. "Ricordo che tanti colleghi che hanno votato in dissenso sono parte fondamentale del Movimento, oltre che amici fraterni e compagni di tante battaglie (Today.it)

Mattia Crucioli è uno dei 15 senatori pentastellati espulsi per aver negato la fiducia al governo Draghi. Sarà prioritariamente orientato a garantire la sopravvivenza del sistema bancario e della grande impresa interconnessa con le filiere europee. (LA NOTIZIA)

Il Movimento 5 Stelle non è più lo stesso da quando Draghi è diventato presidente del Consiglio. Dissidenti 5 Stelle verso “Alternativa”? (Money.it)