Cersaie, il ministro Pichetto Fratin apre al nucleare nel Distretto ceramico di Sassuolo: «Piccoli reattori» Gazzetta di Modena
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BOLOGNA. La 41ª edizione di Cersaie (Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, a Bologne Fiere fino a venerdì 27) si è aperta ieri, dopo il taglio del nastro a The Square nel Centro Servizi, con il convegno “Transizione energetica e competitività internazionale per la ceramica italiana” tenutosi presso l’Europauditorium del Palazzo dei Congressi di BolognaFiere. A tenere banco il periodo di difficoltà attraversato dalla produzione italiana. (Gazzetta di Modena)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tema dell’edizione numero 41, che si è aperta alla presenza del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è la transizione energetica e la competitività internazionale della ceramica italiana. (Civonline)
Da una parte c’è la fiducia che serve a guardare al futuro, stante una solidità d’insieme testimoniata da investimenti (474 milioni nel 2023) che crescono a dispetto della diffusa contrazione della domanda. (il Resto del Carlino)
Per questo il Comune di Bologna è corso ai ripari cambiando la viabilità e saranno previste navette gratuite e linee potenziate dei bus, oltre a una corsia preferenziale per i taxi. L’arrivo di espositori e visitatori da tutto il mondo, i cantieri stradali e il traffico della città dopo la riapertura delle scuole, uniti allo sciopero dei taxi in programma per oggi, contribuiranno a creare il caos. (il Resto del Carlino)
La seconda giornata di Cersaie 2024 entra nel vivo con una serie di eventi imperdibili che evidenziano il dinamismo del settore ceramico e l’attenzione alla formazione e sostenibilità. L'evento rappresenta il punto di incontro tra industria e media, offrendo una panoramica sulle prospettive future del settore. (la Repubblica)
Nella giornata di apertura della 41esima edizione di Cersaie, il salone internazionale della ceramica, che punta a richiamare da qui al 27 settembre 100mila visitatori da tutto il mondo nei 15 padiglioni di BolognaFiere sold out da mesi (606 espositori, di cui 38% stranieri) non sono solo le ultime novità in fatto di piastrelle, lastre e arredobagno a tenere banco, ma due temi chiave per la competitività del settore: energia e dazi. (Il Sole 24 ORE)
Oggi, lunedì 23, l’apertura del Cersaie, tra sciopero dei taxi e cantieri del tram. Il rischio ingorgo incombe sul Salone della ceramica, una delle principali manifestazioni fieristiche, in un momento in cui la circolazione in città è messa a dura prova dai lavori anche nei giorni di traffico ordinario. (La Repubblica)